Cronaca
La discarica che fa paura
LATINA- Zanoobia, la nave che a fine anni ottanta girovagava con 10.500 barili di rifiuti tossici, torna ad inquietare i cittadini di Latina e non solo. Della misteriosa scomparsa di quel carico e di possibili interramenti nel basso Lazio ne hanno già parlato, tra gli altri, i collaboratori di giustizia Carmine Schiavone legato ai Casalesi e Francesco Fonti legato alla 'ndrangheta. [MORE]
Il questore di Latina, Nicolò D’Angelo, ascoltato pochi giorni fa, dalla commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti, non ha usato giri di parole: “quel che c’è sotto la discarica di Borgo Montello andrebbe monitorato approfonditamente. L’Enea ha detto al di là di ogni ragionevole dubbio che esiste una massa metallica. E allora andiamo a vedere di cosa è fatta questa massa metallica”.
Quindi non solo spazzatura ma anche contenitori sospetti in una delle discariche più grandi del Paese. Intanto cittadini e associazioni (tra cui Libera) chiedono la riapertura delle indagini sull’omicidio, avvenuto nel 1995, di don Cesare Boschin, il parroco della chiesa di Sant’Annunziata di Borgo Montello, che aveva deciso di supportare l’attività del comitato dei cittadini per il rispetto della legalità nello smaltimento dei rifiuti. Infatti l’impegno di don Cesare, le modalità dell’omicidio e gli interessi della malavita nella zona potrebbero risultare profondamente collegati.