Cronaca

Qualità della vita, Napoli ultimo posto. Classifica ovvia?

 NAPOLI, 2 DICEMBRE 2013- Ultimamente dove mi giro mi giro c'è gente che parla di statistiche. Numeri di qua, percentuali di là, una persona non può essere bocciata ad un esame di statistica 2 che subito tutto il mondo si interessa a questa materia quasi sconosciuta, per stilare classifiche a più non posso. Oggi al mio risveglio tutti parlavano di statistiche e data la brutta giornata in corso ho pensato subito ad un incubo, mentre invece era solo Il Sole 24 Ore che come ogni anno ci ha rallegrato sulla sua classifica delle migliori città in cui vivere. Napoli ultima tra le città più grandi. Ma veramente? Non l'avrei mai detto.

La città in cui varrebbe la pena vivere secondo questi dati è Trento, seguita da Bolzano, la quale è stata per anni al primo posto. Su cosa sono basate queste classifiche? Rapporto tra servizi offerti, tenore di vita, livelli di disoccupazione ecc. Tutti caratteri qualitativi che poi sono stati trasformati in dati quantitativi e quindi numeri per misurare il grado di vivibilità di una città presa ad esame. (sono stata bocciata ma qualcosa la so).[MORE]

 

  Quindi ora mi chiedo, questi studi sono davvero attendibili? Sarei curiosa di leggere il questionario utilizzato per questa classifica ma soprattutto le domande. “Quanto è soddisfatto del servizio mobilità offerto a Napoli?" 0-1-2-3. A domande come questa, forse i numeri decimali andrebbero riesumati.

Dopo l'ennesimo ultimo posto in classifica, i partenopei si chiedono se ogni anno è possibile subire queste notizie, ci voleva il Sole 24 Ore per riconoscere l'ovvietà?
Napoli fa schifo, non si vive bene, c'è la camorra, i rifiuti e bla bla bla.
Beh però le classifiche e le ricerche non vengono mai pubblicate a caso, perché altre non sono rese note o non diventano fonti di notizie?


Secondo Condè Nast Traveler, Napoli è la città più vibrante d'Italia, ovvero una città che trasmette, esporta emozioni ma soprattutto vitalità.
E di Bolzano, che è seconda per qualità di vita ma è prima come città ad alto tasso di suicidi?

A Napoli tutto può fare schifo, tutto può andare storto e tutto gira al contrario che nelle altre città. Ci sono più nascite, più disoccupati, più delinquenti, più scansafatiche, più laureati e forse anche più morti. Si vive forse di meno ma credo più intensamente.
Io la mia città la maledico ogni santo giorno, anche se credo che sia un po' come maledire se stessi.
Eppure però le persone continuano a viverci, a nascere, ad impegnarsi per far cambiare le cose e a morire, mentre il resto del mondo o soltanto Il Sole 24 Ore continuano a parlare di numeri, percentuali..classifiche...e bla bla bla..

 

Nicoletta de Vita