Estero

Putin e la guerra alle sanzioni: parte l'embargo sui prodotti alimentari

ROMA, 7 AGOSTO 2014 – Parte dai prodotti alimentari l’embargo deciso da Vladimir Putin sui prodotti provenienti dai principali Paesi favorevoli alle sanzioni economiche imposte alla Russia. 

I Paesi colpiti

Il decreto è stato firmato da Putin mercoledì e prevede, per almeno un anno, il blocco alla frontiera di alcuni prodotti agroalimentari provenienti dai più importanti Paesi che hanno deciso sanzioni economiche antirusse, ovvero l’Australia, il Canada, gli Stati Uniti, la Norvegia e i Paesi dell’Unione Europea. Il Presidente Putin ha scritto che la decisione di imporre l’embargo è stata presa "nell'interesse nazionale della Federazione".

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I prodotti interessati

Il premier russo Dmitrij Medvedev ha letto questa mattina la lista degli alimenti che verranno bloccati ai confini: è "bando totale" sull'ingresso di pollame, di carni bovine e suine, di pesce, formaggi e latticini, frutta e verdura. Sono esclusi gli alimenti per l'infanzia, i vini e le bevande. Il premier russo ha comunque precisato che Mosca sarebbe disposta a rivedere l’embargo qualora i Paesi interessati dimostrassero "un atteggiamento costruttivo".

(fonte www.ilsole24ore.com)
(foto wineradio.diariodelweb.it)

Elisa Lepone