Estero

Putin, “difesa, contrattacco e sviluppo” temi principali della conferenza a Mosca

MOSCA, 21 DICEMBRE - Un catastrofico, ma allo stesso tempo, positivista Putin, davanti a 1.700 giornalisti nella conferenza a Mosca, ha parlato della pericolosità delle armi nucleari come dell’ingresso della Russia tra i, cito, migliori paesi al mondo.

Putin ha ribadito l’ipotesi da lui sostenuta di un abbassamento delle soglie di tolleranza riguardo le armi nucleari che, unito alla velata minaccia celata dietro una “reazione” russa in caso di armamenti missilistici americani in Europa, hanno mostrato un presidente arroccato alla linea difensivista, anzi, contrattacchista, se stimolata, tipica della politica estera messa in atto dalla federazione russa.

Altro punto affrontato la prossima entrata della Russia nel gruppo dei migliori paesi al mondo. Riproposta la teoria secondo la quale l’occidente usi la “russofobia” e le sanzioni per contenere la potenza russa, sottolinea anche come la Russia sia i grado da sempre di oltrepassare le barriere che le vengono in poste e come sia disposta a farlo anche oggi, per guadagnarsi l’ambito quanto, secondo il presidente, meritato posto tra i migliori paesi al mondo.