Putin contro matrimoni omosessuali in Francia: "Rivedere accordi sulle adozioni"
MOSCA, 27 APRILE 2013 - "Ritengo che abbiamo il diritto di apportare cambiamenti anche nell'accordo bilaterale sulle adozioni." Il "no" del Presidente russo Vladimir Putin al "sì" della Francia ai matrimoni ed alle adozioni omosessuali. [MORE]
A nulla era valsa la richiesta pacifica del Presidente francese François Hollande "chiedo a tutti di cercare la calma, il che vuol dire comprensione e rispetto”. Parole al vento quando ad scoltarle è Vladimir Putin, il quale si è subito schierato contro la posizione francese: "Dobbiamo reagire a quello che succede vicino a noi, rispettiamo i nostri vicini ma chiediamo il rispetto verso le nostre tradizioni culturali, etiche, legislative e verso le nostre norme morali".
Mentre il mondo va avanti socialmente la Russia rimane indietro, d'altronde se nel 1993 è stata depenalizzata l'omosessualità, fino al 1999 i russi la consideravano ancora una malattia mentale, nel 2011 l'ex Sindaco di Mosca definì "opere di Satana" le parate gay, le quali ancora oggi vengono violentemente represse e pochi mesi fa Putin definì l'omosessualità un "problema che potrebbe provocare vittime umane".
(immagine da liberoquotidiano.it)
Rossella Assanti
