Estero
Le Pussy Riot diventano un fenomeno mondiale: tutti vogliono entrare nella band
MOSCA, 18 AGOSTO 2012 – Sono centinaia le giovani ragazze russe che chiedono di entrare nella punk band più chiacchierata del momento.
Secondo quanto dichiarato da “Shumaher”, una delle Pussy del gruppo originario (la cui intervista completa, è riportata dalla penna di Lucia Sgueglia), numerose ragazze, la maggior parte delle quali giovani universitari, inviano alla band e-mail per candidarsi come nuovi membri, e il numero delle richieste aumenta di giorno in giorno.[MORE]
Il gruppo, giunto ormai ad una ventina di membri, tutti rimasti anonimi per sfuggire agli arresti e alle ripercussioni, sta ricevendo il sostegno di alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale, prime fra questi Madonna e Bjork.
Il gruppo di giovani donne senza nome, con i volti protetti da passamontagna colorati, ha fatto del femminismo la propria bandiera e ha trasformato la lotta contro l’autoritarismo nella propria, personale battaglia.
Sono ormai diventate un fenomeno mondiale, queste dissidenti con le gambe coperte da calze fluorescenti che, a quanto si mormora, avrebbero addirittura incantato le giovani figlie di alcuni dei più grandi nomi del Cremlino.
Imitatori in ogni parte del globo e popolarità schizzata alle stelle per le belle artiste dissidenti che stanno facendo discutere dentro e fuori dal territorio russo e che, con le loro voci intonate e le loro proteste a tempo di musica, hanno dato vita ad un nuovo, originalissimo, travolgente modo di manifestare il dissenso.
(foto magazine.excite.it)
(intervista completa a “Shumaher” www3.lastampa.it)
Elisa Lepone