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Pussy Riot: Nadezhda Tolokonnikova denuncia minacce di morte. Il Tribunale: mancanza di prove

MOSCA, 29 NOVEMBRE 2013 - Nadezhda Tolokonnikova, componente delle Pussy Riot - gruppo punk di opposizione - aveva denunciato di aver ricevuto minacce di morte dal personale carcerario del carcere numero 14, nella Repubblica di Mordovia (Russia), ma il Tribunale ha rifiutato di avviare un procedimento penale. 

Il Comitato ha fatto sapere: "A seguito di ulteriori controlli, gli investigatori hanno nuovamente deciso di chiudere il procedimento penale per mancanza di prove".[MORE]

Tolokonnikova è stata trasferita dal carcere della Mordovia - dove scontava la sua pena - in Siberia dopo aver avviato uno sciopero della fame contro le condizioni della sua detenzione e dopo aver chiesto l'apertura di un'inchiesta penale contro il vice capo della colonia penale. Il Tribunale ha rifiutato ogni tipo di denuncia fatta da Nadezhda per "mancanza di prove". Ma questo passo, questo rifiuto di punire le ingiustizie, altro non è che il normale corso dell'(in)giustizia russa.

(immagine da blitzquotidiano)

Rossella Assanti