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Pussy Riot: l'ambasciatore francese per i diritti umani non potrà incontrarle

MOSCA, 04 SETTEMBRE 2012 - L'ambasciatore francese per i diritti dell'uomo, Francois Zimeray, non potrà incontrare le tre ragazze condannate a due anni di lavori forzati.

Ad annunciarlo è Zimeray stesso, il quale si è recato a Mosca proprio per parlare con loro: <<Lo scopo della missione era quello di cercare di vederle, anche se sapevo che era difficile. Mi dispiace di non essere in grado di poterle incontrarle. Volevo manifestare loro il senso di solidarieta' che hanno suscitato in Francia>>.[MORE] 

Nel frattempo, due componenti della band rimaste a piede libero sono fuggite dalla Russia, mentre continua lo sdegno mondiale nei confronti del Cremlino. Il caso continua a far parlare l'opinione pubblica poichè le tre giovani punk sono state arrestate con l'accusa di teppismo e blasfemia per aver cantato, presso la chiesa di Cristo Salvatore a Mosca, una canzone nella quale veniva invocata la Madonna per porre fine all'era Putin.

(Foto da blog.ilcambiamento.it)

Alessia Malachiti