Cronaca

Punta Perotti: revocato il sequestro dei terreni su cui sorgeva l'ecomostro

BARI-I terreni del nuovo parco di Punta Perotti tornano ai Matarrese. Lo ha deciso il gup del tribunale di Bari facendo un passo indietro sulla confisca del suolo sul quale, nel 2006, veniva abbattuto i palazzi ritenuti abusivo. [MORE]
Le ragioni di tale decisione vanno ricercate nel fatto che gli imputati sono stati assolti dalle accuse contestate loro. La Corte Europea dei diritti dell’uomo aveva ritenuto la confisca dei suoli arbitraria in quanto nel 2001 venne ordinata la demolizione dell’ecomostro ma furono assolti i progettisti e gli imprenditori. Le società interessate sono: Sudfondi, Iema e Mabar, rispettivamente Matarrese, Andidero e Quistelli. Oltre la restituzione dei terreni, ai costruttori andrebbe un risarcimento per i danni subiti.
Resta da capire quale sarà il futuro del parco, divenuto simbolo della lotta contro le speculazioni edilizie. Il Sindaco Michele Emiliano spiega che è disposto a trovare un accordo per spostare i valori edificabili in un’altra area, oppure varerà una variante al piano regolatore per l’inedificabilità dell’area. Ribadisce il sindaco: “Per noi Punta Perotti è il simbolo della rinascita e non può essere cancellata da norme contraddittorie e da sentenze che vanno contro il comune sentimento”. A fianco del sindaco il Pd, Legamenbiente e il Wwf.
Foto:Legambiente.eu