Cronaca
Puglia. "Donazione di sangue plasma e piastrine" raccolte oltre 170mila sacche di sangue
BARI 28 GIUGNO - Sono migliaia le persone che vivono grazie alla donazione di sangue plasma e piastrine, compresi tutti i medicinali da esso derivati. In special modo nel periodo estivo, un’attenzione preminente è stata tributata dall’Amministrazione regionale della Puglia, per poter garantire a tutti i cittadini una sufficiente quantità e qualità dei demoderivati e dei servizi trasfusionali. [MORE]
Solo donazioni regolari da donatori volontari e non retribuiti aiutano a garantire forniture adeguate per assicurare un affidabile approvvigionamento di sangue sicuro, per i pazienti che dipendono da esso per la loro sopravvivenza.
Su incitamento del Presidente Michele Emiliano, e con il coinvolgimento delle Associazioni dei donatori di sangue e dei Servizi Trasfusionali, la Regione Puglia ha approvato in Giunta questa mattina la delibera di istituzione di una Campagna di comunicazione e sensibilizzazione per la Donazione del Sangue "Dona EMOzioni", con l’intento di trasmettere e incoraggiare la cultura della donazione di sangue tra tutti i cittadini pugliesi ed in particolare tra le giovani generazioni. "Noi siamo autosufficienti grazie ai donatori - ha asserito il direttore del Dipartimento regionale Politiche per la salute Giancarlo Ruscitti nel corso della conferenza stampa di questa mattina - anzi spesso riusciamo anche a soccorrere le regioni vicine. Il nostro problema e' l'estate, nei mesi di luglio e agosto abbiamo bisogno di piu' sangue. Con l'avvio della campagna di sensibilizzazione che sancisce la bonta' del rapporto tra le istituzioni e le associazioni, vogliamo monitorare la donazione e sensibilizzare i cittadini, soprattutto i piu' giovani. L'iniziativa si svolge con la collaborazione dei sindaci dei territori coinvolti".
Ruscitti ha inoltre rimarcato il fatto che "avendo la Puglia aumentato la sua capacita' chirurgica, diminuendo la mobilita' passiva, ci sia piu' necessita' di aumentare il fabbisogno di sangue". "Noi vogliamo continuare a lavorare con le associazioni e con i colleghi che lavorano il sangue - ha concluso Ruscitti - perchè, con la popolazione che invecchia sempre di piu' a livello nazionale e con una riduzione dei donatori storici, non vorremmo trovarci di fronte ad una carenza di volontari e di cultura civica nelle scuole. Dobbiamo raggiungere potenzialmente tutti i donatori, soprattutto quelli piu' giovani, e far capire loro che il gesto della donazione, oltre ad essere un gesto bello, e' un gesto per la comunita'".
"L'avvio di una vera e propria campagna di comunicazione sulla donazione del sangue - ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - dà seguitoad un mio impegno, personale oltre che amministrativo e politico, che nasce da lontano. Ho sempre pensato infatti che questo semplice gesto di donare il proprio sangue ad altri piu' bisognosi, rappresentasse il segnale minimo indispensabile per poter parlare di un Paese civile, generoso e solidale. Ecco perche' oggi sono particolarmente contento di annunciare una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla donazione del sangue che possa toccare, coinvolgendoli, tutti gli animi della nostra regione. Insieme, possiamo davvero compiere una piccola grande rivoluzione, con un semplice gesto d'amore".
Tra luglio e settembre 2018, è previsto un roadshow su tutto il territorio regionale, con un programma dedicato alla raccolta di sangue ed emocomponenti, seguito da spettacoli di varia natura, esibizioni, gare sportive amatoriali, decustazione di prodotti tipici, convegni tematici ed altro. Saranno sei, le tappe itineranti che avranno luogo a Bari, Mesagne, Polignano, San Foca di Melendugno, San Severo e Taranto.
Nella Regione Puglia si può constatare che grazie al sovraintendere costante degli elementi relativi alla produzione/consumo del sangue e degli emocomponenti, si riscontra una condizione di sostanziale autosufficienza, tuttavia si e' ritenuto necessario lanciare questo progetto per allontanare, in particolar modo durante il periodo estivo, possibili circostanze ove si possano manifestare all’occorrenza carenze di sangue o criticità assistenziali specie a riguardo dei pazienti cronici.
Luigi Palumbo