Cronaca
Puglia, bimbi utilizzati come "corrieri" di droga: 14 arresti
BARI, 26 GENNAIO 2016 – I Carabinieri di Brindisi hanno arrestato 14 persone con l'accusa di avere partecipato a una rete dedita allo spaccio di hashish, cocaina e marijuana nel Brindisino (Ceglie, Oria, Villa Castelli) e fino alla provincia di Taranto (Grottaglie). Le ordinanze di custodia cautelare, sette in carcere e sette ai domiciliari, sono state emesse dal gip Paola Liaci su richiesta del sostituto procuratore Milto Stefano De Nozza. [MORE]
I fatti contestati sono avvenuti tra il 2013 e il 2015, periodo durante il quale i militari dell'Arma hanno sequestrato diverse sostanze stupefacenti.
Gli investigatori riferiscono che i canali di approvvigionamento della droga partivano tutti dalla provincia di Bari. Inoltre, secondo la ricostruzione della vicenda, per sfuggire ai controlli delle forze dell'ordine i fermati nascondevano la droga anche addosso ai figli minorenni. In particolare, una coppia di Ceglie Messapica avrebbe utilizzato i figli di cinque e sette anni per portare la droga fuori dall'abitazione ed eludere così i controlli.
A scoprirlo i carabinieri di Brindisi nel corso dell'inchiesta che stamattina ha appunto portato all’arresto di quattordici persone accusate di avere gestito un traffico di cocaina, hashish e marijuana nel brindisino.
La Procura ha contestato alla coppia «la detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio» e «una specifica aggravante legata all'utilizzo dei bambini».
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno inoltre trovato 20.000 euro nella disponibilità degli indagati, probabilmente ricavo dell’attività di spaccio.
[foto: ilpaesenuovo.it]
Antonella Sica