Provocazione on-line: stagista di 26 anni vende la laurea su eBay
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TORINO, 18 GENNAIO 2013 - Giorgio Tedone, classe 1987, una laurea in scienze politiche, un’esperienza di studi in Gran Bretagna, un master, un corso di specializzazione all’estero, attestati di lingua vari. Un curriculum da paura, eppure è stato costretto a lasciare la sua bella Roma per migrare al Nord, dove, udite, udite, ha avuto un’ottima occasione di lavoro: uno stage, con tanto di rimborso spese, presso una società di comunicazione di Torino. Stanco e deluso, vende tutto questo ricchissimo ma inutilizzabile bottino: il pacchetto è difatti acquistabile su eBay con un’asta che parte dalla simbolica cifra di un centesimo. E c’è dentro tutto: laurea con pergamena, diplomi, master, eccetera, eccetera.[MORE]
Il ragazzo aveva scelto il suo corso di laurea perché a diciannove anni sognava di cambiare il sistema politico italiano. Oggi, persa già qualsiasi illusione, si rende conto che è proprio il sistema che aveva in testa di cambiare a condannarlo nel limbo dei ‘precari’. A tenergli compagnia tantissimi coetanei, a dir il vero. Spiega il ragazzo a Lettera43: «È il sistema universitario italiano che è sbagliato, basato sul nozionismo e non sulla pratica. Come può servirmi conoscere a memoria Platone se poi non so declinarlo sul lavoro? Le nozioni posso impararle anche a casa da solo leggendo un libro, dall’Università pretendo altro. Senza contare, poi, che spesso sono i professori a farti passare la voglia di studiare, non rispondendo alle mail o trattandoti come un semplice numero».
E allora al via la sua provocazione che in poche ore riceve il consenso di molti sul web. Ѐ difatti ormai chiaro a tutti in Italia che il tanto famigerato pezzo di carta non salva dallo sfruttamentoe dal clientelismo che regna oggi sovrano nel mondo del lavoro nostrano. Nel nostro Paese migliaia di studenti arrancano, accettano qualsiasi lavoro, ne fanno molti in nero, fanno orari improponibili. E non è colpa della crisi, che ultimamente si ritiene causa di tutti i mali. Ѐ piuttosto colpa di un sistema vecchio quanto i nostri politici, di una meritocrazia che non esiste, di una politica della gavetta che fa comodo ai veterani delle aziende.
Come dare torto a Giorgio e ai molti altri giovani che gli hanno risposto condividendone disillusione, paura, rabbia. Almeno così qualcuno gli pagherà qualche soldo. Magari qualche novello Trota non dovrà espatriare per accaparrarsi a pagamento il diploma universitario.
Emmanuela Tubelli