Province, ritenuto illegittimo il commissariamento e la Provincia di Cagliari presenterà ricorso
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CAGLIARI, 29 GIUGNO 2013 - È stato ritenuto illegittimo il commissariamento di 5 province sarde su 8 (Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia Tempio) e proprio la Provincia di Cagliari presenterà ricorso. Queste le affermazioni riportate sulla testata giornalistica “Unione Sarda” dalla presidente della Provincia, Angela Quaquero: "L'azione legale sarà congiunta perché il commissariamento è un atto assolutamente arbitrario. E' da un anno che aspettiamo la legge di riforma degli enti locali ed ogni azione che sarà avviata sul piano legale non costerà un centesimo alla collettività, verrà pagata da noi".
LA PROTESTA DEI CONSIGLIERI - Successivamente ribadisce il Presidente del Consiglio, Roberto Pili: "In consiglio regionale abbiamo assistito a una grave lesione dei principi democratici, consegnare a un commissario enti costituzionalmente garantiti rimanda a un'interpretazione disinvolta delle prerogative democratiche dell'assemblea legislativa regionale".
Poi continua Stefano Delunas, capogruppo Pd: "A nostre spese, da ex consiglieri provinciali e come componenti dell'Associazione Amministratori provinciali per la democrazia porteremo doverosamente avanti il ricorso. Attraverso questa nuova Associazione ci occuperemo, da liberi cittadini, della legge di riordino generale degli enti locali. Lavoreremo anche su un'altra direttrice, con due campagne mediatiche. La prima dovrà smascherare il bluff perpetrato sulla buona fede di 500 mila cittadini sardi che sono andati a votare al referendum in quanto Cappellacci non ha abolito le Province, ma noi amministratori pubblici e, la seconda sull'opprimente centralismo regionale a cui la giunta Cappellacci ci ha abituato, condizionando l'azione amministrativa di Province e Comuni".
[Fonte: unione sarda]
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