Province protestano: non saremo complici del Governo
Politica Lombardia

Province protestano: non saremo complici del Governo

lunedì 10 settembre, 2012

MILANO, 10 SETTEMBRE 2012- Si è tenuto oggi a Milano il meeting per mantenere le autonomia locali. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno, tutti centrati sulla necessità di nuove soluzioni per salvare le regioni. Tra i partecipanti molti presidenti già riuniti nell’UPL, Unione Province Lombarde, tra i quali Ettore Pirovano (Bergamo), Daniele Molgora (Brescia), Massimiliano Salini (Cremona), Pietro Foroni (Lodi), Guido Podestà (Milano). [MORE]

«Non saremo complici di chi ci chiede di procurare un danno ai cittadini e di portare i nostri territori sul baratro» ha detto Massimo Sertori, Presidente dell’Unione. «Le Province vanno riorganizzate, ma in modo logico e non applicando pedissequamente i criteri inadeguati previsti dal Governo». In particolare Sertori fa notare che «i tagli previsti dalla Spending review non sono tagli alle Province ma tagli ai servizi. Trasporto pubblico locale, manutenzione di scuole e strade, per fare solo alcuni esempi, ora sono garantiti dalle Province ma domani, con questa riforma, potrebbero passare in capo ai Comuni, creando grande confusione e peggiorando ulteriormente le gravi difficoltà economiche in cui versano questi enti».

L’UPL si è dunque impegnata a presentare entro il mese di ottobre una proposta su come riorganizzare le Province che tenga conto delle varie realtà territoriali. La richiesta inoltre che Sertori ha avanzato è quella che la Regione Lombardia presenti alla Corte Costituzionale un ricorso contro la Spending review.

Federica Sterza

 

Foto www.lightstorage.laprovinciadisondrio.it


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