Cronaca

Provenzano non sarà in tribunale per motivi di salute

PALERMO, 29 GENNAIO 2014 - Nel processo che riguarda i presunti accordi tra Stato e Mafia, Provenzano non sarà presente per gravi problemi di salute. Il medico che lo tiene in cura a Parma, mentre è sotto stretta sorveglianza, afferma che il boss: "(...)è affetto da grave decadimento cognitivo(...)" accanto a diverse patologie che gli impediscono materialmente di stare in aula.

Non potendo ascoltare Provenzano, la sua posizione resta di fatto stralciata rispetto al filone principale dell'iter giudiziario. Secondo le accuse, la Mafia e lo Stato avrebbero siglato un accordo segreto (ancora tutto da provare) in modo che la criminalità organizzata smettesse con gli atti di forza.[MORE]

Ora, l'assenza di Provenzano non ferma l'iter del tribunale di Palermo, che dovrà portare avanti la pratica per dire agli italiani quanto c'è di vero sull'accordo Stato-Mafia, cercando di provare quanto più possibile su avvenimenti che hanno profondamente inciso nella storia contemporanea italiana.

I problemi di salute di Provenzano per il momento impediscono la sua presenza in aula, ma il fatto che non sia più latitante aiuta sicuramente gli inquirenti, soprattutto dopo la scoperta dei famosi "pizzini" con cui il boss, dal suo bunker segreto, dirigeva tutte le attività dell'organizzazione mafiosa.

Fonte: Ansa.it

Fonte immagine: Repubblica.it

Annarita Faggioni