Cronaca
Provenzano in grave stato di salute, i medici: "sospendere il 41bis". Il pg rimanda la decisione
MILANO, 4 OTTOBRE 2014 - I medici dell’ospedale San Paolo di Milano hanno ritenuto che Bernardo Provenzano non è più in grado di stare in regime di 41 bis per le gravi condizioni di salute in cui versa. Ieri si è tenuta davanti al tribunale di sorveglianza di Milano l'udienza per la sospensione dell'esecuzione della pena per il boss ma il pg si è opposto al differimento della pena e alla detenzione ospedaliera richiesta dal legale del capomafia, l'avvocato Franco Marasà.
“Il paziente presenta un grave stato di decadimento cognitivo, trascorre le giornate allettato alternando periodi di sonno a vigilanza. Raramente pronuncia parole di senso compiuto o compie atti elementari se stimolato. L'eloquio, quando presente, è assolutamente incomprensibile. Si ritiene incompatibile col regime carcerario”. Questo il quadro dello stato di salute di Provenzano che i medici hanno fatto pervenire ai giudici, ma per i giudici queste prove non sono sufficienti, per questo hanno chiesto ai medici ulteriori accertamenti soprattutto sulle capacità cognitive del paziente e si riservano di prendere la decisione nella prossima udienza del 5 dicembre.[MORE]
"I medici hanno già certificato che il deficit cognitivo di Bernardo Provenzano è irreversibile - ha detto il legale della difesa Rosalba Di Gregorio - questo ulteriore rinvio mi sembra un modo per eludere una decisione immediata che attendiamo da tempo".
Michela Franzone