Cronaca
Protestano gli ambulanti liguri: "o si annulla mercato di Forte dei Marmi o lo blocchiamo"
GENOVA, 25 MARZO 2014 - Si è da poco concluso l’incontro tra il sindaco Marco Doria, i rappresentanti degli ambulanti e Francesco Oddone, assessore allo sviluppo economico circa la manifestazione che gli ambulanti sono pronti a mettere in atto contro il mercato toscano di Forte dei Marmi.
La crisi economica si fa sentire anche in questo settore e gli ambulanti, che abitualmente occupano lo spazio antistante il Porto Antico di Genova, non tollerano la presenza di venditori provenienti da altre regioni d’Italia.
L’assessore Oddone ha precisato durante l’incontro: “ stiamo lavorando a una soluzione alternativa” puntualizzando che l’area mercato altro non è che una zona privata del Porto Antico SPA e non del Comune di Genova, anche se quest’ultimo è tra gli azionisti.
Intanto gli ambulanti liguri sono pronti a continuare la protesta ad una settimana di distanza dalla prima manifestazione. Questa volta però la loro voce è arrivata fin dentro la sede del Comune di Genova, Palazzo Tursi, dove gli ambulanti hanno richiesto maggiore attenzione circa la questione del Porto Antico. [MORE]
“ Non si può più tollerare la presenza di soggetti provenienti da altre regioni” hanno gridato a gran voce, ponendo l’attenzione principalmente sulla presenza dei commercianti toscani che col mercatino di Forte dei Marmi occupano abitualmente una parte del Porto Antico.
I venditori liguri hanno inoltre precisato che “la presenza una o due volte all’anno poteva essere tollerata”, ma una partecipazione maggiore proprio no, visto che a rimetterci sono in primis i propri guadagni. Proprio il presidente dell’Aval ( Associazione Venditori Ambulanti Liguri) ha detto chiaramente durante l’incontro, che domenica prossima in caso di mancato annullamento del mercato fieristico gli ambulanti si presenteranno in zona Porto Antico pronti a bloccare il tutto.
Non resta che attendere i prossimi giorni per scoprire cosa accadrà e se le parti riusciranno a raggiungere un accordo.
Emanuele Ambrosio