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SELLIA MARINA 27FEBBRAIO – Quando si tratta di calcio e di sport in generale di solito le notizie riguardano risultati e prestazioni, ma da un po’ di tempo a fare discutere sono le assenze degli arbitri e le consequenziali scelte della Lega Calcio. L’ultimo comunicato Amatori infatti dice chiaro e tondo che “ per venire incontro alle esigenze del Comitato Regionale arbitri, che non ha attualmente in organico un numero di arbitri tale da assicurare la direzione di tutte le gare del Torneo Amatori che si svolgono nelle giornate di sabato e domenica, questa Delegazione deve settimanalmente anticipare al venerdì un gruppo di gare preavvisando le società mediante inserimento delle stesse sul Comunicato ufficiale.” Partite dunque al venerdì. Tutto questo però ha creato un serio scompiglio che ha generato riserve da parte degli interessati. Tra i primi a farsi sentire c’è il Presidente dei Salumi Rosso, Francesco Rosso, a cui non va proprio giù questa decisione. [MORE]
Il protagonista della protesta parte dal presupposto che “da qualche tempo a cagione della carenza di arbitri, Codesta Federazione sia stata costretta, suo malgrado, a rinviare la disputa di alcuni incontri… che i relativi recuperi siano poi fissati nel corso della settimana.” Tali provvedimenti secondo la Salumi Rosso di fatto stanno snaturando l’essenza stessa della categoria amatori, notoriamente caratterizzata dalla partecipazione di soggetti impegnati durante i giorni feriali. Per la squadra del Rosso poi l’ultima decisione che li vedrà impegnati nell’anticipo di venerdì prossimo contro gli Amatori Termine è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. In una lettera inviata agli organi competenti ci si lamenta del fatto che per le partite rinviate in casa una squadra deve pagare due volte l’utilizzo del campo pur giocando una sola volta; nelle partite infrasettimanali inoltre la potenzialità della squadra risulta approssimativa a causa delle tante assenze dei calciatori impegnati con il lavoro. Ciò che però preme soprattutto è sottolineare che per limitare i problemi connessi con l’individuazione di queste date sarebbe stato auspicabile un contraddittorio con le squadre interessate per individuare la migliore soluzione. Francesco Rosso continua poi così “ la carenza arbitrale, divenuta oramai una costante, non può essere oggetto di un'unilaterale determinazione scevra dalla considerazione delle problematiche dei singoli associati ma deve, appunto, essere condivisa per limitare disagi ad ognuno.” Le lamentele però non finiscono qui e si concentrano anche sul fatto che c’è il sentore che il metodo utilizzato per affrontare l’emergenza abbia interessato più alcune squadre che non altre. Un problema dunque che sta pesantemente influendo anche sulle sorti dei vari campionati: i calciatori sono pur sempre dei dilettanti e si poi si tratta di amatori le scelte devono tenere conto proprio di questa particolare dimensione. Chi gioca a questi livelli infatti di solito non può impegnarsi ad altri livelli calcistici e si abbandona sabato e domenica al sano agonismo del campo di calcio. Dover disputare gli incontri al venerdì significa creare tanti disagi e non permettere a tanti la partecipazione. E’ quello che si verificherà per esempio alla Salumi Rosso che non avrà a disposizione il numero minimo dei calciatori e che quindi non si presenterà per la disputa dell’incontro.