Estero

Protesta degli studenti in Cile: 70.000 in piazza per manifestare

Santiago del Cile, 17 giugno – Continua la protesta degli studenti in Cile che vorrebbero una riforma del sistema scolastico attualmente in vigore. Ieri a Santiago c'è stato un maxi corteo di oltre 70 mila persone che sono scese in piazza a manifestare; altre azioni di questo genere si sono verificate contemporaneamente in altre importanti città del Paese. [MORE]
Alcune centinaia di manifestanti con il volto coperto hanno poi ingaggiato degli scontri con le forze dell'ordine e hanno bloccato le strade con delle barricate. Gli agenti sono riusciti a disperdere la folla solo grazie all'aiuto dei gas lacrimogeni.
Ormai sono due settimane che gli studenti stanno portando avanti le loro richieste e sono arrivati anche ad occupare un centinaio di istituti scolastici, ma finora tutti gli incontri con il Ministro dell'Istruzione Joaquin Lavin non hanno dato alcun risultato.
Camila Vallejo, presidente della Federazione degli Studenti dell'Università del Cile (Fech), ha affermato che si tratta di un “dialogo tra sordi” e che i giovani, come durante le proteste di due anni fa, “vogliono che lo Stato garantisca il diritto di studio a tutti”, eliminando l'enorme disuguaglianza attualmente vigente per via della scarsità di fondi di cui dispone la scuola pubblica.

Andrea Speziale