Protesta ardis
Cultura e Spettacolo Calabria

Protesta ardis

lunedì 19 novembre, 2012

CATANZARO, 19 NOVEMBRE 2012 - In qualità di presidente della consulta studenti dell'università di Catanzaro, mi viene spontaneo pormi la domanda, ma i vari Professori, ricercatori, e studenti, ma soprattutto le famiglie degli studenti, i sacrifici e le tasse cosa le pagano a fare se poi non vi sono i servizi??? Io nn dico che le tasse non si debbano pagare, sarei ridicolo, ma dico che se uno li paga dovrebbe quanto meno avere il servizio, o no? Non mi sembra di essere impazzito, mi immedesimo in questa realtà ogni giorno in quanto oltre a studiare sono un imprenditore e sono costretto a misurarmi ogni giorno con questi disservizi. Bene questo campus che rappresenta secondo me il punto di rilancio culturale ed intellettuale della Calabria e sempre più abbandonato da tutti e da tutto.io noto che nelle altre regioni gli studenti dispongono di una mensa, la casa dello studente il pulmann ed una miriade di servizi tutto questo racchiuso in una semplice tassa, si una tassa come quella dell' ardis di Catanzaro, (non scherzo). [MORE]


Io mi domando e dico ma la politica catanzarese ed in particolare quella regionale come mai non prendono provvedimenti? Non voglio pensare ad incapacità , ma come diceva Andreotti pensare a male fa bene, a volte s'indovina... Poi si parla di fuga di cervelli, ma quale cervelli e cervelli, qui se non si rimedia ci sarà una fuga di studenti, stanchi di pagare un sevizio inesistente e per di più con l'aumento. Penso che il governo regionale dovrebbe vergognarsi anzi dovrebbe trovare una soluzione , in quanto alla vergogna c'è sempre tempo.
 

Filippo Savica

(Foto: damianocarchedi.blogspot.com)


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