Prostituzione, sgominata una banda nella zona della Pellerina
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TORINO, 09 NOVEMBRE 2011 - Le reclutavano con false promesse in Romania, una volta giunte in Italia requisivano loro i documenti per scongiurarne la fuga in patria e poi, le obbligavano a prostituirsi per strada.
Per Ioan C. e Ionut M., due cittadini di origine romena però, alla fine sono scattate le manette.
I carabinieri hanno arrestato i due uomini, rispettivamente di 31 e 27 anni, il capo e il braccio destro di una banda di malviventi attiva nella zona. [MORE]
Giovane età ed avvenenza ovviamente, erano questi i principali requisiti con cui i due sceglievano le malcapitate ragazze per i propri illeciti. Insieme a loro, due donne attualmente ricercate dagli inquirenti, che si occupavano di selezionarle e tenerle a bada minacciandole, affinché non sporgessero denuncia.
L’indagine, durata un anno, ha portato al ritrovamento di quella che gli ideatori denominavano la «bibbia», cioè una sorta di enorme libro contabile su cui veniva segnata l’attività di ciascuna ragazza ed un relativo tragico tariffario. Si parla di un guadagno di oltre 3 mila euro a settimana, quasi un’organizzazione di livello imprenditoriale.
Alle vittime che tentavano di ribellarsi, infine, veniva imposto il pagamento di una somma pari a circa 60 mila Euro, per liberarsi e poter riacquistare un barlume di dignità.
Rosa Maria Curci