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LATINA, 29 MARZO 2014 – Costringevano giovani straniere a prostituirsi e a vendere il proprio corpo nelle città di Latina e Aprilia.
Sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile gli appartenenti ad un’organizzazione che gestiva un giro di prostituzione nelle due città del litorale pontino. Uno di loro, un cittadino rumeno, era già da tempo noto alle autorità per le sue attività di sfruttamento della prostituzione ed era inoltre ricercato dal 2011 per i reati di rapina, estorsione.
L’operazione è stata condotta su un asse che ha congiunto l’Italia e il Regno Unito, dove uno dei malviventi, un cittadino rumeno conosciuto come NICA, è stato catturato per poi essere estradato. La Squadra Mobile di Latina ha collaborato con l'Interpol e l'Ufficio di Polizia Frontiera a Fiumicino, per effettuare l’arresto ufficiale nel momento in cui l’uomo è stato ricondotto sul suolo italiano.[MORE]
La banda criminale è composta da tre membri, tutti di nazionalità rumena: l’estradato NICA ed i suoi due connazionali noti con i nomi di ARAMIS e RAZVAN. L’organizzazione, al cui vertice risiedeva l’uomo noto come RAZVAN, gestiva il giro di prostituzione dividendo in zone bene precise le città in cui operavano ed incassando, in media, circa 400 euro da ogni ragazza che veniva costretta a prostituirsi tramite minacce, intimidazioni e, in alcuni casi, percosse.
La drammatica realtà è venuta alla luce nel momento in cui una delle vittime si è decisa a denunciare i tre malviventi, che sono poi stati individuati dagli agenti della Squadra Mobile grazie all’intercettazione delle utenze utilizzati dai membri dell’organizzazione.
(fonte www.latinapress.it)
(foto caterpillaram.blog.rai.it)
Elisa Lepone