Cronaca

Prostituta uccisa a Lodi, fermato un 42enne: "Mi aveva negato uno sconto di 20 euro"

LODI, 10 APRILE – Svolta nel caso dell’omicidio della prostituta colombiana di 64 anni, avvenuto poco prima dell’alba di ieri in un palazzo alla periferia di Lodi.
La Polizia di Stato ha fermato un uomo di 42 anni che ha confessato di aver ucciso la donna in preda ad un raptus d’ira perché gli era stato negato uno sconto di 20 euro. [MORE]

L’accusa per il 42enne è di omicidio aggravato da futili motivi e crudeltà. Un omicidio «violentissimo» come lo ha definito il procuratore della Repubblica Domenico Chiaro.

La donna, in Italia da tempo, si prostituiva nell'appartamento in cui è stata trovata morta, in via Moro 62, ma viveva con il figlio a Piacenza. L’omicidio è avvenuto intorno alle 5 del mattino di ieri ma solo molto più tardi sono state avvertite le forze dell'ordine, quando un vicino di casa, intorno alle 10.53, accorgendosi di alcune macchie di sangue sul pavimento dell’ascensore, seguendole, è risalito fino al pianerottolo dell’appartamento della vittima e ha scoperto il corpo martoriato dalle coltellate. L’uomo ha poi allertato 118 e polizia. I soccorsi si sono però rivelati inutili perché la donna - colpita da una serie di coltellate al torace, al collo, al volto, e all'avambraccio destro - era già morta. Gli inquirenti hanno trovato la 64enne riversa sul pavimento, seminuda e coperta di sangue, mentre sul viso aveva un cuscino.

Prima di arrivare al 42enne, la polizia, sulla base delle ultime chiamate che la donna aveva ricevuto sui suoi telefonini, ha interrogato una quindicina di persone.

[foto: ilmattino.it]

Antonella Sica