Politica
Prosegue la bagarre sul piano di rientro sanitario
BARI - È ancora polemica fra Regione Puglia e governo nazionale: ad accendere nuovi contrasti è l’annosa questione sanitaria ed in particolare la richiesta avanzata dal ministro Ferruccio Fazio affinchè il governo regionale rinunzi all’assunzione di personale attraverso l’internalizzazione dei servizi.[MORE]
Le reazioni non si sono fatte certo attendere: in particolare, Antonio Decaro, capogruppo del Partito Democratico alla Regione Puglia, ha parlato di un governo nazionale che vuole fare la guerra ai pugliesi. Fazio ha avuto modo di ribadire le posizioni del governo in seguito ad un’interrogazione avanzata in parlamento da Dario Franceschini dopo la mancata firma al piano di rientro della spesa sanitaria. Decaro ha dichiarato che, diversamente da quanto affermato dal ministro, i tecnici del lavoro interministeriale avrebbero sottolineato la validità del piano, da loro definito adeguato e idoneo.
Decaro ha poi parlato delle “obiezioni ideologiche” che caratterizzerebbero l’operato dei ministri Fazio, Fitto e Tremonti e di un governo nazionale che vorrebbe l’annullamento delle stabilizzazioni già avvenute.
Di diversa opinione l’area del centro- destra: il senatore Pdl Luigi D’Ambrosio Lettieri ha parlato di un sistema sanitario- quello pugliese- al collasso sul fronte finanziario e su quello relativo all’erogazione dei servizi, e di un esecutivo regionale che utilizzerebbe le armi della propaganda e della menzogna per ottenere il consenso.
Secondo Salvatore Greco, coordinatore regionale de La Puglia prima di tutto, il provvedimento relativo alle stabilizzazioni del personale del settore sanitario contravverrebbe a precise disposizioni normative nazionali.
Per Dario Franceschini la situazione è di una “gravità politica assoluta” poiché in regioni che si trovano in situazioni più complesse sarebbe stato seguito un iter più rapido rispetto ad una Puglia che, pur avendo dimostrato di essere un esempio di buon governo, sarebbe vittima di una politica ostativa all’insegna del “due pesi e due misure”.
In foto, Antonio Decaro (PD Puglia) da fonte: Consiglio regionale della Puglia