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CAGLIARI 26 GENNAIO 2012 – Il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, ha spiegato oggi in una conferenza stampa, la proposta di legge presentata in Consiglio Regionale, per introdurre il parto indolore gratuito in tutta la Sardegna, tramite l’anestesia epidurale (tecnica che consiste nella parziale analgesia del corpo ma che permette alla gestante di mantenere uno stato di coscienza vigile). In base alla proposta presentata, il parto indolore deve essere garantito e fornito gratuitamente, a tutte le donne in Sardegna, 24 ore su 24, in almeno due strutture adibite a punti nascita in ogni provincia. A oggi invece sono solo dieci, in tutta l’isola, i punti, che permettono alle donne di scegliere il parto con anestesia epidurale e non sempre gratuitamente, infatti, le partorienti, in molti casi, devono sostenere dei costi che vanno dai 500 ai 1700 euro. <<Una discriminante sul reddito del terzo mondo>> l’ha definita il capogruppo Giampaolo Diana. Se la proposta dovesse essere approvata, sarebbe un diritto importante per tutte le donne che si apprestano a partorire e che potranno quindi scegliere in che modo farlo, indipendentemente dalla loro dichiarazione dei redditi.[MORE]
Inoltre sarebbe importante anche per l’intero Paese, molto indietro rispetto al resto dell’Europa, nell’uso di questa tecnica. Infatti, solo nel 16% delle strutture italiane è possibile richiedere questo tipo di anestesia, conto il 60-70% di Francia e Germania.
Fonte immagine: tuttomamma.com
Stefania Schirru