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TORINO, 10 NOVEMBRE 2012- “Fare una scuola più moderna è ciò che chiedono gli studenti”. Con queste parole il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo commenta le discussioni nate dalle modifiche che la legge di stabilità vorrebbe introdurre in merito all’insegnamento. Garentendo che non aumenteranno le ore di lavoro per i professori.[MORE]
Ha partecipato ieri mattina al convegno “Il futuro del liceo classico, organizzato a Torino dai licei Cavour e D’Azeglio. “Non faremo l’intervento nella legge di stabilità, però si è aperta la discussione su questo tema e insieme alle componenti della scuola, le parti sociali e i partiti avvieremo un ragionamento di come dovrà essere la figura dell’insegnante del futuro”. Secondo il ministro infatti “L’insegnate avrà ancora un ruolo importante nelle relazioni dirette con gli studenti e, quindi, nelle ore di lezione in classe, ma dovrà anche avere una presenza diversa all’interno della scuola”.
Federica Sterza
Foto www.repubblica.it
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