Cronaca

Professore di scuola costretto a dormire in tenda

FORLI' -  Una storia da far venire la pelle d'oca e che evidenzia sempre più la situazione critica italiana a cui i nostri politici dovrebbero occuparsi. E' la storia di Euristeo Ceraolo, professore originario di Rossano Calabro, che vive in Emilia Romagna lavorando come precario nella scuola. Fin qui nulla di nuovo. Fino allo scorso anno riusciva a vivere grazie agli incarichi annuali che otteneva negli istituti di Cesena e Forli, ma quest anno tutto è cambiato a causa dei tagli del ministro Gelmini. Il professore Ceraolo non ha più un lavoro a lungo termine che gli possa garantire una casa e così è costretto a dormire e mangiare in tenda.[MORE]"Quest’anno grazie ai disastrosi tagli Gelmini - si legge in una nota stampa inviata dal comitato precari della scuola della Romagna - ha ottenuto solo 26 giorni di supplenza e questo gli ha comportato un disagio enorme. Con 26 giorni di supplenza pagati a 40 euro al giorno netti è impensabile andare in albergo ma del resto nessuno affitta una camera per un periodo di tempo così breve. Quindi l'unica sistemazione che gli è rimasta è stata quella di accamparsi in una tenda, con il freddo e tutti i disagi che comporta un alloggio di fortuna come quello che ha trovato. Oggi questa è la situazione della maggior parte dei lavoratori precari della scuola che a vario titolo non sono stati messi in condizione di poter lavorare in modo tranquillo e sereno". Fortunatamente al silenzio delle istituzioni c'è stata la risposta della Caritas di Forlì e di alcuni suoi colleghi che gli hanno offerto ospitalità.