Cronaca

Prof. Università Padova: "La Sindone è coeva all'epoca di Cristo, datazione medievale errata"

PADOVA, 16 APRILE 2014- Giulio Fanti, professore associato di Misure meccaniche alla facoltà di Ingegneria dell'università di Padova, nel corso di una conferenza in cui ha presentato i risultati delle sue ricerche sulla "Sacra Sindone" ha detto: “Non è Medievale. La novità è che la Sindone è del primo secolo dopo Cristo. Le datazioni fatte al carbonio 14 nel 1988 non sono attendibili”. [MORE]

“Questo risultato” ha spiegato Fanti “l'ho pubblicato su riviste scientifiche di livello internazionale e visto che i risultati del 1988 non sono più attendibili, l'università di Padova mi ha finanziato con 54mila euro per fare datazioni alternative in collaborazione con altri atenei italiani e, in particolare, con l'università di Londra. Abbiamo eseguito queste datazioni alternative che si basano su una datazione optochimica”.

Il professor Fanti ha spiegato che all'università di Padova è stata fatta “una datazione meccanica che ci ha obbligato a costruire una macchina ex novo per tirare le fibre di lino provenienti dalla Sindone. Alla fine di questi processi e misurazioni abbiamo misurato l'età della Sindone che è risultata mediamente del 33 dopo Cristo con un'incertezza di circa 250 anni. La datazione conferma che il tessuto è coevo all'uomo che pensiamo vi sia stato avvolto”.
Resta però una questione. “Così abbiamo risolto tutti i problemi di datazione, mentre rimane un mistero la formazione dell'immagine che è ancora inspiegabile dal punto di vista scientifico”.

Federica Sterza