Cronaca

Processo Ruby: "Sentenza dopo il voto"

MILANO, 21 GENNAIO 2013 – Respinta dal tribunale di Milano la richiesta di sospendere il processo Ruby, che questa mattina è stata presentata nuovamente dai legali di Silvio Berlusconi. Comunque sia, i giudici della quarta penale hanno comunicato che emetteranno la loro sentenza solo a metà marzo, visto che dal 18 febbraio e fino al 25, dovranno sospendere il dibattimento dovendosi occupare di un processo per criminalità con imputati detenuti, i quali quindi hanno la precedenza sui processi con imputati liberi

“Senza la sospensione del processo ci mettete nella impossibilità o di fare il mestiere di avvocati o di svolgere la nostra campagna elettorale”, ha sostenuto l’avvocato Niccolò Ghedini. Inoltre, il legale del Cavaliere si è detto “amareggiato che non si dia a parlamentari uscenti di partecipare alla campagna elettorale”, sottolineando che sia lui che l’altro legale dell’ex premier, Piero Longo, sono candidati, così come lo stesso Silvio Berlusconi, aggiungendo che continua “a ritenere che una sospensione di 30 giorni in periodo preelettorale sia ragionevole. Con l’avvocato Longo stiamo valutando cosa fare, e tra le opzioni c’è quella di rimettere il mandato, così come quella di pensare a una azione contro l’intero tribunale di Milano, perché c’è un problema di ambiente, ma non alla ricusazione dei giudici”. [MORE]

Allo stesso tempo, il sostituto procuratore Ilda Boccassini ha evidenziato che il Tribunale ha già deciso “con un’ordinanza eccepibile che il processo che vede imputato Berlusconi deve andare avanti”. Inoltre, la Boccassini ha dichiarato di essere pronta a chiedere la condanna dell’ex premier prima del voto. In merito alla richiesta dei giudici di rinunciare alla requisitoria dell’11 febbraio e posticiparla al 4 marzo, la Boccassini ha puntualizzato che tale decisione non spetta alla Procura, aggiungendo che, “La decisione di rinviare la requisitoria spetta al collegio, se mi chiede se la Procura ha bisogno di tempo per riflettere la mia risposta è no”. Così, secondo il calendario delle udienze, la prossima sarà dedicata agli ultimi testimoni della difesa, poi in calendario in discussione sono previste le udienze del 4 e 11 febbraio. Ed è proprio nella data dell’11 febbraio che la Procura potrebbe indicare la condanna per Berlusconi. 

(fonte: La Stampa)

Rosy Merola