Politica

'Processo Ruby', chiesti sei anni per Silvio Berlusconi

MILANO, 13 MAGGIO 2013- La tanto attesa requisitoria del pm Ilda Boccassini nell'ambito del 'processo Ruby' ha avuto luogo questa mattina al Palazzo di giustizia di Milano. Un'attenta e lucida analisi di quello che è stato definito il 'sistema prostitutivo di Arcore" ha preso forma nell'arringa pronunciata dal magistrato più temuto dal leader del Pdl, per il quale sono stati chiesti 6 anni di reclusione (5 per concussione e 1 per prostituzione minorile) e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. [MORE]

Nessuna attenuante generica è stata dunque riconosciuta all'ex premier, dacché secondo il magistrato non vi sono dubbi che "Karima el Marough abbia fatto sesso con Berlusconi e ne abbia ricevuto benefici". Così come pure non sussistono dubbi, secondo la Boccassini, che l'imputato fosse perfettamente a conoscenza dell'età della marocchina, nota alle cronache come Ruby Rubacuori, la quale all'epoca dei fatti era ancora minorenne. Chiara dunque l'accusa: prestazioni sessuali in cambio di denaro, come attestano le intercettazioni telefoniche dalle quali emerge che Silvio Berlusconi ha versato nel corso del tempo alla ragazza una somma pari a 4,5 milioni di euro. Una tesi peraltro confermata anche da alcuni controlli effettuati su uno dei conti dell'uomo di Arcore e da un biglietto sequestrato alla el Marough. 

Il processo tornerà in aula il prossimo 3 giugno, giorno in cui sono attese le arringhe difensive degli avvocati dell'imputato, che al momento si sono limitati a definire eccessiva la condanna richiesta, a loro avviso spropositata rispetto al presunto reato commesso. Fissata invece per il 24 l'udienza finale, quella in cui potrebbe essere pronunciata la sentenza definitiva. 

Emmanuela Tubelli