Cronaca

Processo Ghibli, tra proscioglimenti e rinvii a giudizio.

CROTONE- L'operazione Ghibli dei Carabinieri del Ros di Crotone, che vedeva coivolte 38 persone per associazione mafiosa, traffico di droga e armi, estorsione e omicidio si è conclusa il 16 aprile con il processo Ghibli. [MORE] Ci sono stati 13 proscioglimenti e 14 richieste di rito abbreviato e 9 persone sono state rinviate a giudizio. Altri due invece sono stati esonerati dal caso per vizi di procedura. Tra i prosciolti compaiono anche l'imprenditore Domenico Tolone, la moglie Serafina Megna, Giovanni Tolone e Lucia Maria Prefato accusati di aver riciclato denaro sporco della cosca Arena per attività commerciali. Il giudice dell'udienza preliminare Antonio Saraco ha così ordinato la restituzione di beni mobili ed immobili che secondo l'accusa Tolone avrebbe accumulato grazie alla cosca Arena. Tornano dunque nelle mani di Tolone la discoteca ‘Tropicana’ a Isola Capo Rizzuto, l’albergo a 5 stelle ‘Il Corsaro’ a Le Castella, l’intero complesso aziendale della società ‘Bilha’, l’albergo a 5 stelle ‘Bilha’ a Le Castella, l’ntero complesso aziendale della società ‘Tlm’ che gestisce l’albergo Bilha; e inoltre mezzi agricoli, una Opel Corsa e un’Audi A3. Il 30 giugno invece dovranno presentarsi davanti alla Corte d'Assise Fabrizio Arena, 30 anni, figlio di Carmine Arena, latitante, e Fiore Gentile, 48 anni. Entrambi sono accusati dell'omicidio di Pasquale Nicoscia. La causa sarebbe ancora la faida tra le famiglie Arena-Nicoscia avvenuta nel dicembre 2004. Nicola Arena, 28 anni, accusato anch'egli dell'omicidio del Nicoscia ha però scelto il rito abbreviato. Gli altri rinvii a giudizio invece avranno luogo il 22 giugno. Infine i 14 imputati con rito abbreviato verranno giudicati il 28 maggio.