Estero

Primo maggio di scontri in diverse capitali: a Parigi fermati oltre 100 black block

PARIGI, 2 MAGGIO - Incidenti, vetri in frantumi, cariche della polizia. È stato un primo maggio di proteste e violenza in diverse capitali del mondo. A cominciare da Parigi, dove 1.200 black bloc incappucciati hanno preso la testa del corteo sindacale partito da piazza della Bastiglia e, all’altezza del Ponte d’Austerlitz, hanno distrutto le vetrine di un McDonald's, incendiato una concessionaria della Renault e altri esercizi commerciali e lanciato ordigni incendiari e fumogeni. Per respingerli le forze dell'ordine hanno fatto ricorso a gas lacrimogeni e a cannoni ad acqua. Nel giro di qualche ora, 109 black bloc sono stati messi in stato di fermo, secondo la linea dura dettata nelle ore precedenti dal ministro dell'Interno Gérard Collomb, che aveva assicurato che i responsabili sarebbero stati individuati e arrestati. [MORE]

Tensione, nella giornata della Festa del Lavoro, si è vissuta anche ad Istanbul, dove le autorità turche hanno dispiegato 25.000 agenti, con la chiusura di quattro stazioni della metropolitana e delle due linee di funicolare che portano nel cuore della città. In tutta la città i manifestanti arrestati sono stati almeno 45.

Anche a Teheran migliaia di iraniani non hanno avuto paura di sfidare il divieto di protesta imposto in occasione della giornata internazionale dei lavoratori. Di fronte ai cancelli del Parlamento, dove si è svolto un raduno non autorizzato, la polizia ha arrestato sei persone.

Situazione sotto controllo, invece, a Mosca, dove una folla di circa 120.000 persone ha marciato festosa per le vie della città, nonostante la pioggia. A Cuba si sono trovati per la prima volta fianco a fianco nel corteo dei lavoratori in Plaza de la Revolucion il nuovo presidente Miguel Diaz-Canel e il suo predecessore Raul Castro. Cortei pacifici anche in Grecia, in Germania e in Spagna.

Claudio Canzone

Fonte foto: ilsecoloxix.it