Estero
Primo giorno di tregua in Siria: Assad prega nella moschea simbolo della ribellione
DARAYA, 12 SETTEMBRE - E’ il primo giorno di tregua per Damasco, grazie all’accordo di cessate il fuoco raggiunto dal segretario di Stato Usa John Kerry, e il suo omologo russo Serghiei Lavrov, con l’appoggio della Siria e dopo 13 lunghe ore di negoziato a Ginevra.
[MORE]
Il rais ha trascorso la prima mattinata siriana non segnata dai bombardamenti, pregando nella moschea di Daraya, simbolo della ribellione che dopo quattro anni di lotte, si è arresa al regime solo ad agosto.
Come si apprende dal video diffuso dalla televisione di stato e poi su Twitter, Assad è sceso dal suv grigio guidato direttamente da lui e dopo una serie di strette di mano con gli uomini presenti si è posizionato in prima fila pronto a pregare.
L’accordo di cessate il fuoco potrebbe determinare una svolta nella guerra civile che sta logorando il Paese, appoggiata sia dal governo alleato di Mosca che dai ribelli, sostenuti dagli USA, e creare il clima adatto per riprendere i negoziati di pace tra le due fazioni. La tregua sarà anche fondamentale anche per consentire l’arrivo di aiuti umanitari in Siria.
Maria Azzarello
fonte immagine: Reuters