Politica
Primarie Pdl, Alessandra Mussolini toglie il disturbo: «Una squallida resa dei conti interna»
ROMA, 20 NOVEMBRE 2012 - Le primarie del Pdl potrebbero assomigliare presto al celebre racconto di Agatha Christie, Dieci Piccoli Indiani, anche se i candidati in questione erano undici. Erano, perché c’è già stata la prima rinuncia: Alessandra Mussolini ha deciso di togliere il suo nome dalla lista degli aspiranti candidati premier. E dire che la deputata pidiellina aveva ottenuto nel sondaggio condotto tra il 12 e il 15 novembre da Swg Srl-Trieste per Agorà un 14% delle preferenze, risultando l’attuale seconda scelta del campione, insieme a Giampiero Saporì, ma staccatissima dal segretario Angelino Alfano (32%).[MORE]
«Trasformare le primarie del Pdl in una squallida resa dei conti interna, è il più grosso errore che si possa commettere. A questo punto aveva ragione Berlusconi su questo masochistico strumento politico al quale mi onorerò di non partecipare» afferma in una nota riportata da Ansa la Mussolini .
Su Tgcom24, inoltre, la Mussolini critica il cambiamento dell’atteggiamento del partito nei confronti del governo Monti: «Non si parli allora di primarie ma di correnti allo sbaraglio in cerca di riposizionamento politico. Patetico poi è l'atteggiamento di chi tira fuori ”le unghiette” contro il governo Monti solo ora, dopo che ne ha sempre dato l'appoggio durante il suo mandato».
(Foto: ecodibergamo.it)
Giovanni Gaeta