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Primarie PD, mappa del voto: calano i consensi nelle regioni "rosse"

ROMA, 3 MAGGIO - La partecipazione alle primarie del Pd è stata di circa due milioni di elettori, ma mancano più di 800mila voti rispetto alla precedente elezione del 2013. [MORE]


Grave calo in regioni notoriamente di sinistra, come Toscana ed Emilia Romagna, dove la scissione dei bersaniani si è fatta sentire di più. Osservando la mappa del voto si nota che in Toscana l'ex premier vince con il 79%anche se gli elettori calano: dai 393mila del 2013 si passa ai 210mila attuali.


Peggio in Emilia Romagna, dove Renzi vince con il 74%, ma si passa dai 415mila elettori delle primarie 2013 ai 216mila di domenica scorsa.


Significativo la scarsa partecipazione in alcune città simbolo: a Bologna si passa da 98mila a 54mila, Reggio Emilia da 55mila a 30mila, a Modena da 70mila a 35mila, a Livorno da 14mila del 2013 ai 7mila del 30 aprile.
Male anche Roma, dove si sono recati ai gazebo in 77mila contro i 150mila del 2013 (nella Capitale Renzi vince con il 70%).


Nel Sud invece Renzi vince con percentuali più basse ma il calo di elettori è minore, anzi in alcuni casi, come la Basilicata, la Puglia e l'Abruzzo, si registra un aumento di votanti.


Maria Minichino


(fonte immagine termometropolitico.it)