Primarie Pd Campania, non si placano le polemiche
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Primarie Pd Campania, non si placano le polemiche

lunedì 2 febbraio, 2015

SALERNO, 2 FEBBRAIO 2015 - Nuova ondata di polemiche in vista delle imminenti primarie del Pd in Campania. Ancora una settimana di tempo per presentare le candidature. La scadenza era stata fissata, in un primo momento, per la giornata di ieri a mezzogiorno. La decisione, secondo quanto si è appreso da fonti del partito , arriverebbe direttamente dai vertici nazionali.

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca torna a smentire un suo possibile passo indietro dalla corsa per la presidenza di Palazzo Santa Lucia. Dalla sua pagina facebook De Luca ribadisce di restare in campo: "Prosegue ormai da giorni una sorta di strategia della confusione, con un succedersi di nomi che vanno e vengono in relazione alle primarie Pd in Campania. Vorrei chiarire che rimangono fermi i punti ribaditi innumerevoli volte: qualunque trattativa è del tutto inventata. Chiunque voglia candidarsi in Campania potrà farlo, ma partecipando alle primarie fissate per il 22 febbraio“, conclude De Luca. Lo sfogo del sindaco di Salerno arriva subito dopo le voci che in questi giorni erano circolate su un presunto accordo raggiunto tra lui e il braccio destro di Renzi, Lotti.

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Duro anche il commento di Andrea Cozzolino su quanto sta accadendo. “Avevamo chiesto un cambio radicale di approccio nel Pd al tema della scelta del candidato Presidente. Occorre davvero uno spirito unitario, un coinvolgimento di ogni personalità e singolo militante per tornare dopo tanti anni a vincere. Continua invece ad andare in scena l’esatto contrario, a partire dall’estenuante tentativo di non far celebrare le primarie, strumento fondativo del Pd. Proseguono bizantinismi regolamentari, su date, rinvii, termini, che hanno l’unico effetto di lasciare l’idea nell’opinione pubblica di un partito che non riesce a decidere su nulla. Noi abbiamo ben chiare le priorità: innanzi a tutto vengono i problemi concreti della nostra comunità; dal lavoro alla sanità, dai trasporti all’ambiente. Sarebbe un delitto politico non riportare al governo della regione il Pd. Il centro destra è al tracollo, il Movimento 5 Stelle continua a restare chiuso in se stesso”. Intanto, in queste ore, ha formalizzato la sua candidatura anche il socialista Marco di Lello, che ha dichiarato: "Tra De Luca e Cozzolino era necessaria una candidatura alternativa e unitaria, io ci ho lavorato ma ora il tempo è scaduto, per questo ho formalizzato la mia candidatura alle primarie del centrosinistra”. Di Lello, che ha annunciato che sabato prossimo presenterà alla cittadinanza la sua candidatura a Città della Scienza, ha spiegato che: “Se qualcuno vuole scendere in campo lo faccia nelle primarie che sono allargate alla coalizione e che non sono più un problema interno al Pd”. “Voglio essere il candidato dei pendolari che subiscono il disastro dei trasporti, di una sanità in cui io mi candido per riaprire gli ospedali e non per chiuderli, delle imprese contro la burocrazia che è tornata ad imperare in Regione e prima di tutto dell’anticamorra”, sottolinea Di Lello. Per quanto riguarda la candidatura di De Luca Di Lello dice: " spetta a lui, se non ci sarà allora vuol dire che la competizione sarà tra me e Cozzolino visto che Migliore non ha ancora formalizzato la sua candidatura”. Infine Di Lello è intervenuto anche sul tema delle regole delle primarie, ricordando che “Nel 2011 a Napoli abbiamo inventato i democratico cinesi mentre a Roma sono nati i “rom dem”. Non oso immaginare che potrebbe accadere alle primarie del 22 febbraio in Campania. Per questo ho sempre sottolineato la necessità di un elenco dei votanti alle primarie”.

 

(foto:retenews24)

Filomena I. Gaudioso

 


 

 


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