Politica

Primarie Pd: a sorpresa spunta un documento per chiedere come unico candidato Luigi Nicolais

SALERNO, 25 FEBBRAIO 2015 - Non si arrestano i colpi di scena per quanto riguarada la vicenda Primarie del Pd. Inaspettatamente spunta un documento firmato da alcuni membri del partito per chiedere l'annullamento delle Primarie e sostenere per le prossime Regionali di maggio il candidato unico Luigi Nicolais, attuale presidente del Cnr. Anche se alcuni hanno ritirato la propria adesione da tale documento che peraltro risulta essere insufficiente a bloccare la procedura.  Non si sono ancora rassegnati i membri del Pd: non accettano le primarie e sperano fino all'ultimo che non si tengano. Intanto la data resta fissata per il primo marzo. [MORE]

Spunta un documento firmato da alcuni membri del Pd per chiedere l'annullamento delle Primarie e proporre come unico candidato Nicolais

Ci sarebbero voci contraddittorie: alcuni dicono che l'ex ministro Nicolais è sostenuto da circa il 70% dei componenti dell'assemblea regionale e secondo lo statuto, basterebbe il 60% per decidere di superare le primarie ed indicare un candidato unico. Il documento in discussione risulta comunque essere poco chiaro. Tuttavia, si dice, che sia stato inviato al presidente regionale del Pd Stefano Graziano, al segretario regionale Assunta Tartaglione e al vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini, in cui vengono riportati 48 nomi, tra cui delegati che rappresentano varie "facce" del partito , dai dalemiani ai riformisti agli ex popolari. Ma ormai i giochi sono fatti e per porre fine agli indugi, venerdì dovrebbe esserci una conferenza stampa con i cinque candidati, ovvero i tre Dem Migliore, De Luca e Cozzolino più gli outsider Nello Di Nardo e Marco Di Lello. 

In questa intricata trama resta un punto fisso, forse uno dei pochi a volere fortemente queste Primarie, sebbene contestato ampiamente da molti: l'ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che non  vuole rinunciare, e anche diversi esponenti locali del Pd, pur non sostendolo, sono d'accordo: "dalla situazione campana, dopo tanti rinvii e tentennamenti, si esce solo con lo svolgimento delle primarie, condotte in un clima di trasparenza e rigore", dicono per esempio due deputati campani come Luisa Bossa e Giorgio Piccolo. Nonostante ciò, se De Luca dovesse vincere non potrebbe fare il presidente della Regione Campana. Un bel grattacapo per De Luca e per il Pd. 

 

(foto:imperiapost.it)

Filomena I. Gaudioso