Cronaca
Prima si finge ricco e poi mente ai suoceri 'le ho pagate io le vostre bollette'
CATANIA- Un uomo di 32 anni, esperto di informatica, è stato denunciato dalla polizia postale per contraffazione delle impronte di certificazione e per truffa allo Stato. L’uomo si sarebbe macchiato di tale crimine per amore.
Egli infatti aveva finto, con la futura moglie ed i suoceri, di essere ricco e facoltoso e si era offerto di pagare tutte le loro bollette. Purtroppo però invece di andare regolarmente alla posta, timbrava i bollettini comodamente a casa, con un programma che riproduceva i bolli emessi da Poste Italiane. [MORE]
Le indagini sono scattate quando la società idrica aveva inviato un sollecito di pagamento per le bollette non pagate dell’anno 2009. I due suoceri, entrambi anziani, sono andati all’ufficio postale per dimostrare di averle pagate ed è lì che i funzionari si sono accorti della contraffazione. La polizia ha così iniziato a controllare tutte i pagamenti delle bollette dei coniugi ed ha così scoperto che il colpevole del falso in atto pubblico era proprio il genero. Il bollo che egli riproduceva con un programma di grafica era molto simile a quello di Poste Italiane.