Economia
Prezzi dei dolci in aumento. Amaro sapore di inflazione
LECCE, 21 NOVEMBRE 2011- Da ogni parte d’Europa giungono notizie poco rassicuranti sulla crisi economica che si è abbattuta anche sui costi di tutte le materie prime, genericamente in rialzo, e che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta all’attenzione affinché siano prese le giuste misure anche in Italia per una politica di contenimento di costi che vanno comunque ad incidere sull’incolpevole consumatore finale.[MORE]
Dalla Gran Bretagna alcuni analisti del settore dolciario hanno lanciato il primo allarme sull’aumento dei prezzi dei dolci già dal prossimo anno come conseguenza dell’aumento del costo di ingredienti chiave. Queste avvisaglie della crescita dei prezzi sono una pessima tegola per molte famiglie che colpite dalla crisi economica si sono rivolte a dolci e dolciumi quasi per cercare un piccolo sollievo contro i dolori della recessione.
I produttori hanno lamentato che la gelatina alimentare è il prodotto che sta salendo di più a livello di costi, proprio quando sono costretti a dibattersi con le difficoltà legate ai costi dello zucchero già da tempo in aumento.
Secondo gli analisti di mercato, il prezzo della gelatina è in crescita del 20 % dall'inizio dell'anno in tutta l’UE, mentre l’amido di mais fino al 34 % su base annua.
Tali escursioni al rialzo in entrambe le materie prime – che costituiscono ingredienti chiave in molti prodotti dolciari - giungono in un momento nel quale il prezzo dello zucchero è aumentato vertiginosamente tanto da raggiungere quasi il 50 % in più. Nel Regno Unito è giunta notizia che i fornitori stiano rinegoziando i prezzi con i rivenditori di High Street e hanno avvertito che ci saranno ulteriori aumenti nel prossimo futuro.
Uno dei leader della confetteria britannica ha riferito che la crescita a due cifre del costo della gelatina è stato determinato dalla crescente domanda proveniente dalla Cina.
I pasticcieri d’oltremanica in un primo tempo hanno cercato di attenuare gli effetti dell’aumento dei costi delle materie prime tentando di non incidere sul prezzo di vendita al dettaglio attraverso cambiamenti relativi alle dimensioni di confezionamento. Gli studi di settore sostengono che l’aumento dei costi delle materie prime giunge in un momento quando i dolciumi stanno godendo di forte crescita: le vendite sarebbero salite del 9,1 % del valore e 4,2 % in volume di vendite nel 2011.
(notizia segnalata da giovanni d'agata)