Cronaca
Presunta radicalizzazione, espulso egiziano di 31 anni
MILANO, 4 LUGLIO - Un egiziano di 31 anni, Ahmed Mohamed Nabawy Salem, è stato espulso dall'Italia per presunta radicalizzazione al termine di un'indagine condotta congiuntamente dal nucleo informativo del comando provinciale di Milano, dal Ros e dalla procura di Milano. [MORE]
L'uomo, che già si trovava al Cie di Torino in attesa del rimpatrio in Egitto, avrebbe in più occasioni espresso la necessità di stabilire la supremazia dell'Islam in tutto il mondo per “ripulire la terra dagli infedeli”. Le attenzioni dell'intelligence italiana si erano concentrate su Ahmed il 27 maggio scorso, quando alcuni parenti e conoscenti in Italia avevano manifestato la loro preoccupazione per la sua ossessiva concentrazione sulla religione musulmana.
Un atteggiamento, quello del trentunenne egiziano, associato a una particolare aggressività nei confronti dei congiunti quando si parlava di religione. E proprio in virtù di questa sua instabilità, i parenti avevano deciso di pagargli un biglietto per tornare in Egitto il 28 maggio scorso, sebbene Salem non abbia mai preso quel volo.
Claudio Canzone
Fonte foto: solonewspiemonteblog.altervista.org