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Prestito personale: tutto ciò che c'è da sapere
Per definizione, un prestito personale è una forma di finanziamento destinato alle persone fisiche; generalmente i prestiti personali sono a titolo oneroso, ovvero gravati da interessi (che rappresentano il principale costo di un finanziamento); si parla invece di prestito a titolo gratuito quando chi lo concede richiede la semplice restituzione del capitale; il classico esempio è quello di chi presta dei soldi a un familiare.
Chi può erogare i prestiti personali?
Fatti salvi i casi dei prestiti a titolo gratuito, i prestiti personali sono erogati da società finanziare autorizzate a esercitare il credito come per esempio Cofidis Italia, una realtà consolidata da più di 25 anni nel panorama dei prestiti.
Colui che riceve un prestito personale deve necessariamente sottoscrivere un apposito contratto che lo impegna alla restituzione rateale di quanto ricevuto; a fronte del prestito, il debitore si impegna anche al pagamento di interessi il cui calcolo viene effettuato sulla base di un saggio (o tasso) di interesse che è noto fin dall’inizio; come accennato in precedenza, gli interessi rappresentano il maggiore costo correlato a un prestito, ma solitamente quest’ultimo comporta anche altre spese (istruttoria della pratica, bolli, ecc.).
Molti anni fa, per sottoscrivere un contratto di finanziamento era necessario espletare tutte le pratiche necessarie recandosi fisicamente presso gli sportelli bancari o presso la sede della finanziaria; con l’avvento di Internet, sono diventati molto comuni i cosiddetti prestiti personali online, che snelliscono le procedure e possono essere richiesti comodamente dal proprio ufficio o dal proprio domicilio ricorrendo a una connessione di rete. Le moderne procedure sono rapide e sicure e permettono anche un certo risparmio sui costi procedurali.
Prestito personale finalizzato e non finalizzato
Una classica e importante suddivisione relativa ai prestiti personali è quella tra prestiti finalizzati e non finalizzati; i primi, come dice il termine, vengono concessi per una specifica finalità; ne rappresentano un tipico esempio i finanziamenti auto che si stipulano presso le concessionarie automobilistiche; i secondi invece non sono subordinati a uno specifico fine; il richiedente, una volta ricevuto il denaro, può utilizzarlo per gli scopi che ritiene più opportuni: spese per gli studi dei figli, per l’acquisto di un computer, per l’organizzazione di un matrimonio ecc.
Importo, limiti di età e durata dei prestiti personali
In linea del tutto generale, facendo riferimento ai limiti introdotti dal D. lgs 141/2010, l’importo di un prestito personale può andare da un minimo di 200 a un massimo di 75.000 euro; esiste anche la possibilità di richiedere prestiti di entità superiore; in questo caso però non sono applicabili le norme del decreto sopracitato.
Relativamente ai limiti di età, un prestito personale viene di norma concesso a coloro che si trovano in un range di età compreso tra i 18 e i 70 anni; chi ha superato i 70 anni ed è pensionato può considerare la possibilità di richiedere la cosiddetta cessione del quinto sulla pensione, una particolare forma di finanziamento.
Per quanto concerne la durata, possono esserci differenze fra un istituto di credito e l’altro; di norma essa è compresa tra i 12 e i 120 mesi.
La concessione di un prestito personale è subordinata alla capacità del richiedente di far fronte all’impegno finanziario che intende assumersi; è per questo motivo che gli istituti di credito, oltre ai necessari documenti di identità, richiedono anche la documentazione fiscale.
I simulatori online
Uno strumento molto interessante per chi vuole richiedere un prestito personale è quello di utilizzare un simulatore online; con esso è possibile effettuare una simulazione del prestito in seguito all’inserimento di alcune informazioni: importo, numero di rate ecc. Dopo aver inserito quanto richiesto, il simulatore visualizza i vari dati relativi al prestito fra cui importo della rata, TAN e TAEG; quest’ultimo, il Tasso Annuo Effettivo Globale, è un indice molto importante perché rappresenta percentualmente il costo effettivo del prestito richiesto e permette di fare confronti fra varie possibilità e proposte.