Politica

Presidente Mattarella in visita in Israele: "Ricostruire in ogni modo"

GERUSALEMME, 30 Ottobre - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si trovava in Israele per la visita di Stato ufficiale, quando la terra ha nuovamente tremato stamattina alle 7:41. Dopo aver appreso la notizia, il presidente Mattarella ha seguito con apprensione e vivo interesse lo svolgimento delle operazioni in Centro Italia. Ha fatto appello, inoltre, a tutte le forze partitiche italiane alla ricerca di un clima di distensione e di collaborazione politica, in questi momenti terribili per la Nazione.

Ha piantato un ulivo di pace, ed in seguito parlerà all'Università di Gerusalemme Sergio Mattarella. Stamattina il Presidente ha convocato una conferenza stampa dove si è appellato alle forze politiche italiane, le quali devono mettere da parte le diversità e le differenze politiche a favore dell'Italia e degli italiani. "Occorre il contributo di tutti, di ogni territorio, di ogni parte del nostro paese, e di ogni opinione, perché a tanti nostri concittadini in difficoltà venga garantito il diritto di poter vivere con tranquillità nelle proprie case". Non fa diretto riferimento ad alcuna forza politica, ma le parole del Presidente sembrerebbero rivolte a chi, sebbene fossero isolate a pochi esponenti, dalle scosse dei giorni scorsi fino a quella di stamattina, ha accusato il governo e il servizio pubblico Rai di sottostimare l'intensità e la gravità della scossa, seguendo le parole di una bufala che è girata online. Queste polemiche sono state in ogni caso bloccate dai dirigenti dei partiti stessi.

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Nuove scuse sono state offerte al Capo dello Stato dopo le tristemente note dichiarazioni dei giorni scorsi del viceministro Ayooub Kara, che aveva definito le precedenti scosse che hanno colpito Norcia e il Centro Italia "una punizione divina", che tuttavia non hanno modificato la tabella di incontri di Mattarella in Israele. "Dobbiamo assolutamente difendere e assicurare la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma e lo Stato deve essere vicino alle popolazioni perché vengano superate le loro gravi difficoltà", ha sottolineato il Presidente della Repubblica e il sollievo dei primi report dalle zone colpite, che parlano solo di danni materiali ma nessuna vittima, "non impedisce certo che ci si renda conto della gravità di quel che è successo. Era cominciata la ricostruzione dopo il terremoto dell'agosto scorso ma adesso tutta diventa più difficile, con tanti altri cittadini nei paesi colpiti che hanno perso le loro case o che hanno paura a rientrarvi". 

Come anticipato, il Capo dello Stato sarà a Gerusalemme nel pomerigigo per una lectio magistralis, in concomitanza dell'inaugurazione dell'anno accademico. "Non dissipare la memoria", questo il monito di Mattarella, unica maestra per evitare di ripetere gravi errori che la Storia ci insegna. Proprio secondo questa considerazione, il Presidente della Repubblica ritiene "preoccupanti" l'odio rivolto nei confronti degli immigrati da parte dell'opinione pubblica di molti Stati dell'Unione Europea.

Leonardo Cristiano

immagine da: afriknow.com