Cronaca

Niente presepio anche in un asilo: la preside lo vieta ad Olbia, è polemica

OLBIA, 4 DICEMBRE 2015 - Presepe e canti natalizi vietati in una scuola materna a Golfo Aranci. Dopo il caso di Rozzano, la decisione della dirigente scolastica, Raimonda Cocco, ha scatenato la protesta dei genitori, sostenuta dal sindaco Giuseppe Fasolino e dal parroco Alessandro Cossu, che invita le famiglie a non portare i bambini a scuola ma in chiesa, così da prepararli in vista della festività cristiana. La dirigente scolastica Raimonda Cocco, dopo il provvedimento preso, si è trincerata dietro il silenzio, rifiutando il confronto con i giornalisti, ma anche con le stesse mamme e con il sacerdote. [MORE]

Soltanto il sindaco ha commentato quanto accaduto, dicendo che la Cosso "mi ha parlato di una decisione che vieta la realizzazione del presepio, l'insegnamento di 'Tu scendi dalle stelle' e altre attività con riferimenti al cristianesimo, assunta in seguito a una disposizione ministeriale. Io sono molto contrariato e rammaricato perché si tratta della nostra cultura, a cui si vuol porre un freno in nome dell'integrazione".

Mentre il parroco lancia una proposta: "Come segno di protesta invito le mamme a non portare i bimbi a scuola la prossima settimana, ma in chiesa, così da prepararli cristianamente all'arrivo del Santo Natale". "Se fosse vera una simile disposizione, è assurdo: la Chiesa è fatta dal popolo e per il popolo e non può essere cancellata la storia del cristianesimo e la sua tradizione" protesta don Cossu, sacerdote della chiesa di San Giuseppe a Golfo Aranci, pronto da subito a fare lezione ai bambini.