Salute
Presenza di metalli all'interno di rossetti: pericolo in agguato
BERKELEY (CALIFORNIA), 2 MAGGIO 2013 - Uno dei cosmetici più utilizzati dalle donne di mezzo globo, il rossetto ha scritto la storia della cosmesi mondiale eppure i recenti studi effettuati presso la Berkeley University pubblicati su Environmental Health Perspectives inducono a riflettere sulla possibile pericolosità di tale alleato femminile.
I ricercatori statunitensi hanno analizzato il composto chimico di un quantitativo di trentadue, tra rossetti e lucidalabbra, di sette noti brand leader nella cosmesi a livello internazionale, ed è emerso che all’interno di quest’ultimi sia presente cadmio, titanio, piombo, cromo, alluminio e altri metalli nocivi per la nostra salute.[MORE]
I rossetti in questione partono dai 5 dollari fino ai 24, quindi è da escludere a priori il concetto di prodotto a basso costo = pessimo.
Leader dell’analisi svolta, S. Katharine Hammond, docente di scienze della salute ambientale che a tal proposito ha spiegato: «Trovare questi metalli non è il problema: è il livello che importa. Alcuni dei metalli tossici sono stati trovati a livelli che potrebbero avere un effetto a lungo termine».
Inoltre: «Il rischio per la salute è correlato al fatto che in media si ingeriscono 24 milligrammi di rossetto al giorno, ma spesso i rossetti si spalmano più volte al giorno e così si arriva a ingerirne fino a 87 milligrammi». «Neanche l’uso di cosmetici naturali, può garantire alle consumatrici di evitare l’esposizione ai metalli, dal momento che il cadmio e gli altri elementi sono essi stessi di “origine naturale”».
In sostanza l’intento degli scienziati non è il voler dissuadere dall’acquisto, bensì un campanello d’allarme per le stesse aziende produttrici e per chi esegue i dovuti controlli sanitari.
(foto: donna.tuttogratis.it)
Rosalba Capasso