Economia

Presentato www.sevicol.it il port@le al servizio delle comunità

Presentato a Roma oggi 14 giugno con un convegno svoltosi al Conference Center di Roma SGM, ‘Il port@le SEVICOL al servizio delle comunità’, un progetto teso a favorire il dialogo tra mondo religioso, terzo settore e mercato, con finalità anche di solidarietà attraverso la Fondazione Treveri Gennari e una SEVICard.[MORE]

Il portale offrirà agli enti religiosi e terzo settore una selezione di aziende rispondenti a criteri di etica, trasparenza, fiducia e impegno nella solidarietà, espressi esplicitamente indicati da un regolamento da sottoscrivere. Le aziende del Circuito SEVICOL potranno formulare offerte mirate da una parte per intercettare un mondo che fa girare oggi 60 miliardi di euro e dall’altra potranno così aiutare enti religiosi e terzo settore che risentono della crisi economica e di altri fattori quali in particolare le evoluzioni sociali e strutturali della Chiesa.
La mattinata è stata inaugurata da S.E. Card Giovanni Battista Re, che ha benedetto l’iniziativa di SEVICOL celebrando una S.Messa.

Quindi , ha aperto il convegno l’on. Baccini che ha proposto di aprire attraverso il portale SEVICOL un fondo di garanzia per le fasce più deboli della popolazione “che non hanno chance nell’economia violenta mondiale ex detenuti, immigrati, poveri, ai quali dedico la mia attività politica promuovendo il microcredito”. “I cristiani devono impegnarsi di più nella vita sociale - ha detto l’on. Baccini- Il portale SEVICOL è importante perché è uno strumento per affermare i valori e il modello di vita cristiani nel mondo del lavoro”.
Giovanni Manera, esperto in processi decisionali, ha presentato la prima fase della ricerca commissionata da SEVICOL a Lexis Ricerche e Gruppo Areté, sul tema: “Mondo cattolico, terzo settore e comunità: il rapporto con il mercato in tempi di crisi economica”.

La ricerca è diretta a rilevare aspetti qualitativi e quantitativi dei processi di acquisto presso gli enti religiosi e del terzo settore.
Al convegno è stata presentata la fase qualitativa – di taglio psico-sociale –basata su due focus group e su alcune interviste realizzate in Roma e Milano. La fase quantitativa, di tipo statistico, sarà realizzata in autunno e si baserà su interviste con questionario a un campione rappresentativo di responsabili acquisti (economi, amministratori, funzionari ecc.), che verrà costruito secondo criteri scientifici.

“Dai primi risultati – ha detto Manera- si evince che anche le associazioni e le organizzazioni del mondo cattolico, a vari livelli, stanno soffrendo per gli effetti della crisi che continua a colpire l’economia. L’andamento dell’economia richiede oggi agli enti religiosi una nuova attenzione ai flussi in uscita, e soprattutto in entrata, e l’acquisizione di competenze, supporti e strumenti tipici delle realtà aziendali e imprenditoriali vere e proprie. La ricerca ha messo anche in luce la necessità di negoziazione e la cura nella gestione dei rapporti umani che il mondo cattolico ha per costituzione del proprio DNA etico e culturale”.

Il terzo settore e il mondo cattolico contribuiscono al PIL italiano per il 5% e occupano in forma retribuita almeno 750.000 persone, con un giro d’affari di oltre 60 miliardi di euro (Fonte: Fondazione Astrid), ma il rapporto con il mercato risente di profonde difficoltà di diverso genere.

Ha spiegato Manera: “Da parte del mondo religioso e del non profit gli acquisti sono una funzione problematica; da parte delle aziende non si riesce a cogliere tutte le opportunità offerte da un’area economico-sociale che potrebbe rappresentare un polmone significativo di business. Il problema è il dialogo tra due realtà che dovrebbero interfacciarsi con strutture, professionalità, mission e vision, ma non sempre ci riescono, anche perché non si conoscono abbastanza”.

Significative in tal senso le esperienze portate da Elio Costantini- Presidente Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, Enzo Rappazzo Direttore FOE- Opere Educative, Dott. Paolo Agnesi- Responsabile degli Acquisti per la Fondazione Opera San Camillo che gestisce le 13 strutture “camilliane” della provincia Lombardo Veneta; Don Fulvio Dettoma, Parroco di Cossato (BI), membro CdA del bisettimanale "Il Biellese", Consigliere dell'organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Direttore dell'ufficio diocesano Pellegrinaggi e Turismo (U.P.E.T), Presidente della "Casa di Riposo Gallo" in Cossato (BI).

Dino Passeri che con Matteo Wingfield, entrambe figure del board SEVICOL, hanno ideato il progetto ‘SEVICOL Il port@le al servizio delle comunità’ – www.sevicol.it , ha illustrato il progetto.
“Il portale – ha detto Passeri- vuole essere proprio il punto di incontro privilegiato, senza limiti di tempo e di spazio, come Internet consente, tra le aziende e gli enti dell’area cattolica e del terzo settore in generale. Non si tratta di un portale di e-commerce, dunque, ma di uno strumento che aiuterà a far incontrare la domanda con l’offerta e che fornirà in tempo reale tutte le informazioni e le consulenze utili sia alle imprese sia ai gestori delle comunità”.

Non solo. Sul portale i soggetti possono scambiarsi le buone esperienze. Il portale si basa su tre principi: fiducia, etica e solidarietà e sostiene anche progetti a fini solidali, grazie alla ‘Fondazione Giordano Treveri Gennari’, presieduta da Paolo Treveri Gennari che ne ha descritto il profilo e le finalità.
La Fondazione, attraverso una SEVICard a disposizione degli enti, favorisce processi di acquisto con i quali sostenere progetti di solidarietà; l’incontro tra mercato e vita collettiva permette, con la SEVICard, di creare solidarietà in modo competente, moderno e trasparente. I progetti solidali sono garantiti dalla Fondazione e totalmente tracciabili dagli utenti, perché sono possibili la conoscenza dei soggetti interessati, il contatto diretto, le informazioni sul loro sviluppo”.

La prima SEVICard è stata consegnata simbolicamente a S.E. Card. Giovani Battista Re.
Partner SEVICOL nel progetto è ecoArea, dando particolare spazio al tema dell’ambiente e dell’energia, raccomandato da Benedetto XVI il 9 giugno quando ha lanciato un appello alla responsabilità ambientale sollecitando riforme economiche e sociali. Il portale risponde a questo appello con un blog che vuole aiutare gli enti a promuovere l'ecosostenibilità nel costruire, vivere, gestire gli spazi.

Fa inoltre incontrare le aziende orientate al "verde" con gli enti religiosi ed il terzo settore, spesso disorientato da proposte generiche, dalle normative complesse o dalla frammentazione del mercato. Il fine complessivo è di aiutare ad adeguare i processi produttivi e di acquisto a stili più ecologici, rispettosi del "Creato", attenti alla "responsabilità energetica", improntati insomma a una nuova responsabilità.

“Le realtà cattoliche più sono complesse più hanno bisogno di supporto da parte del mondo laico”, ha commentato ancora Dino Passeri mostrando l’home page del portale che ha un comitato scientifico e organo di vigilanza presieduto da don Paolo Padrini, noto giornalista e comunicatore web: tra i suoi progetti è famosa in tutto il mondo l’applicazione del 2008 iBreviary, per la piattaforma iPhone e iPad. Collaboratore del Vaticano (PCCS) per il progetto Pope2You, dal 2010 opera con la Custodia di Terra Santa per coordinare il progetto dei siti Internet.

Don Padrini nel suo intervento ha sottolineato come “è possibile e doveroso vivere il socialnetworking da cristiani. Sul portale vogliamo istituire un rapporto di fiducia”. “Internet” – ha proseguito Padrini – “sta tornando ad essere un luogo di incontro di valori, di aspettative e di richieste. Un luogo nel quale anche l’incontro economico tra aziende ed Enti religiosi può crescere e strutturarsi su principi di professionalità, trasparenza, eticità e solidarietà”.

La mission di SEVICOL attraverso il portale è quella di “continuare a creare opportunità”- come ha indicato Dino Passeri “attraverso incontro di realtà diverse oggi lontane”. Lo scopo è aiutare sempre più e meglio le istituzioni cattoliche e il terzo settore a mirare spese e investimenti offrendo competenza ed eticità da parte di aziende di fiducia.
Il nuovo portale SEVICOL permetterà al mondo cattolico di liberare forze e risorse, purtroppo sempre più esigue a causa della diminuzione delle Vocazioni, guadagnando energie per il proprio servizio ed apostolato; inoltre, grazie al portale – anche nel delicato compito degli acquisti – gli enti religiosi saranno aiutati a trovare, in modo semplice e sicuro, soluzioni coerenti con la propria missione di fede, etica e solidarietà.
Per le aziende essere presenti sul portale SEVICOL rappresenta una via preferenziale per restare in contatto con un settore che contribuisce senz’altro a muovere l’economia, creare lavoro e far crescere professionalità, rispettando i valori fondamentali dell’uomo.

Profilo SEVICOL

Sevicol srl, sin dal 1965, crea, organizza e promuove eventi e servizi per gli operatori del settore cattolico e comunitario, fra cui l’appuntamento annuale con la Settimana della vita collettiva, mostra convegno internazionale per l’accoglienza civile e religiosa.
Con 45 edizioni all’attivo (a novembre 2011 la 46a), la Settimana è un riferimento fieristico e culturale primario per amministrare e organizzare strutture e attività ad uso collettivo. Sia all’interno che al fianco di questa manifestazione principale, Sevicol negli anni ha organizzato e promosso oltre 1200 convegni e workshop, collaborando con le più importanti associazioni del mondo cattolico, sociale e professionale, enti e istituzioni nazionali e locali, personalità ed esperti.

Nel 2010 Sevicol ha inoltre inaugurato il progetto Percorsi, un programma di appuntamenti tematici, pensati in sinergia con la Settimana della vita collettiva.
Fondata da Giordano Treveri Gennari, Sevicol ha mantenuto nel tempo la conduzione familiare pur costruendo una solida rete di collaborazioni che gli permettono di seguire in autonomia ogni fase del lavoro, dalla progettazione, all’organizzazione tecnica, alla comunicazione.
Sempre attenta a monitorare e tradurre in servizi le nuove istanze socio-culturali e i segnali del mercato, oggi Sevicol, con il progetto SEVICOL.it- Il port@ale al servizio delle comunità, percorre anche la strada delle nuove tecnologie sfruttando al meglio le potenzialità della rete per rendere sempre più, efficace ed immediata la connessione tra collettività, consulenti e fornitori.

L’esperienza della famiglia Treveri Gennari con il mondo cattolico è iniziata nel 1950 con l’Editoriale Italiana oggi Editoriale Italiana 2000, casa editrice specializza nella pubblicazione di annuari, guide, monografie e nella creazione di banche dati di interesse politico, istituzionale, religioso e sociale, produzione multimediale, realizzazione di siti web e gestione di archivi informatici, anche per conto di altri enti.

Nel catalogo edizioni la collana “La Navicella”, l’Annuario dei deputati e senatori che, costituisce una pietra miliare dell’informazione istituzionale, la produzione dedicata al mondo religioso, a partire dall’Annuario cattolico d’Italia che, alle soglie della sua 30a edizione, si conferma l’unico censimento completo degli enti, delle opere e delle attività della Chiesa cattolica presenti sul territorio. Più recente, ma già un “classico”, anche la guida Itinerari, la più completa pubblicazione per l’accoglienza cattolica e sociale in Italia, preziosa per chi ama un turismo non convenzionale e libero da barriere. Affianco ai grandi annuari, Editoriale Italiana cura pubblicazioni di carattere tecnico, manuali, repertori legislativi e altri strumenti professionali indirizzati agli economi e operatori del mondo cattolico e del sociale. Lo stesso obiettivo che segue anche la rivista “Insieme”.


(notizia segnalata da erika fontana)