Cronaca

Premio solidarietà al popolo di Lampedusa

PALERMO, 31 AGOSTO 2011- Sabato 3 settembre i cittadini di Lampedusa saranno insigniti del Premio di solidarietà denominato 'Santu Baddaru 2011-2012', che i Lions di Termini Imerese ogni anno assegnano a chi si è distinto in opere di solidarietà. Come ha sottolineato di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, ''Lampedusa e la sua cittadinanza conclude nonostante la sua essenza prevalentemente turistica, ha sopportato con dignità e decoro gli arrivi dei tanti che, dopo tormentati viaggi nelle stive di navi, sono arrivati in Italia fuggendo dai loro Paesi d'origine. [MORE]

 

Lampedusa e la Sua gente hanno dato prova di quanto sia difficile, concretamente, affrontare la questione dell'immigrazione. Questione complessa al centro di posizioni opposte, entrambe ragionevoli e ben radicate: c'è chi difende il diritto all'emigrazione sempre e comunque soprattutto in ragione del risvegliarsi di tensioni etiche e religiose; c'è chi dice ''aiutiamoli a casa loro''.


A ritirare il premio sarà il sindaco, Bernardino De Rubeis, in rappresentanza di tutti i cittadini di Lampedusa e Linosa che per la loro umanità si sono distinti per la generosa solidarietà dimostrata con l'accoglienza e l'aiuto alle genti d'Africa nel loro doloroso esodo.


In particolare come ha motivato il presidente dei Lions Club Termini Imerese Host, Roberto Tedesco, ''Quest'anno abbiamo voluto assegnarlo ai cittadini di Lampedusa e Linosa che vivono ogni giorno la tragedia dell'esodo delle genti d'oltre mare rappresentando la nostra prima frontiere in terra di Sicilia''.


La cerimonia di consegna si svolgerà presso la sala Consiliare del Municipio, alla presenza delle autorità locali civili e militari, dove verrà consegnato il premio concernente in una preziosa opera di terracotta, rappresentante uno scarpone (dalla leggenda delle scarpe del Santo).

 


Per Franco Amodeo, Past Governatore, ''Lampedusa e i lampedusani hanno saputo superare momenti difficilissimi e l'Italia ha risposto in modo forte e deciso dopo aver superato le incertezze e la sordità dell'Europa. Ma sono stati soprattutto i lampedusani a pagare un duro prezzo per sostenere la solidarietà concreta e non fare spegnere in questi poveri migranti la fiamma della speranza. Teniamo sempre presente che Lionismo è solidarietà, è un atto d'amore e quando non riusciamo, per motivi di eccezionale contingenza, dobbiamo, dobbiamo interrogare il cuore e trovare le risposte che possono giustificare con determinati gesti la nostra presenza''.


La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Città di Termini Imerese e dell'Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali della Provincia Regionale di Palermo.
 

Rosy Merola