Chiesa e Società

Premio Solidarietà 2017: una serata di emozioni in musica

SIMERI CRICHI, 24 LUGLIO - Una serata che rimarrà a lungo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di parteciparvi quella che si è svolta ieri tra le emozioni, le musiche, la gioia e passione di chi, per la quinta volta, si è ritrovato nel nome della solidarietà a festeggiare la fede. [MORE]

Anche il vento, che caratterizza il territorio, si è placato, quasi come se volesse ascoltare anche lui quelle canzoni, superbamente interpretate dai giovani artisti che hanno concorso per il premio "Uomini e Donne di Misericordia", ideato e promosso da Don Francesco Cristofaro.

Conduttrice della serata la solare Paola Russo, volto noto di Padre Pio TV e "di casa" nella gestione dell'evento. Definita da Padre Cristofaro il suo braccio destro nell'ideazione del premio, giunto alla sua quinta edizione, ha accompaganto i giovani talenti e gli ospiti della serata mettendo tutti a proprio agio.

Vincitore del premio Salvatore Mete che con il suo brano, tratto dai Promessi Sposi, ha lasciato tutti senza parole, tanto da ricevere anche il premio della critica e da essere scelto, unitamente alla giovane Giada Perri, apriranno il concerto di Povia.

I suoi giovani, quelli che Don Francesco ha voluto attorno a sè, hanno dato dimostrazione di un talento straordinario, e di un denominatore comune, la passione per la fede, che anima i loro cuori e riscalda le loro voci, tanto da emozionare tutti i partecipanti nella cornice mistica della chiesa Colleggiata di Simeri.

"C'è tanto amore qui dentro" ha dichiarato il presidente della Giuria tecnica, Gianvito Casadonte, direttore artistico del Magna Graecia Film Festival. 

Tanto amore per la vita e per le sue sfaccettature quello manifestato dall'ospite d'onore, la giornalista ed autrice Safira Leccese ( conduttrice de "La Strada dei Miracoli" in onda su rete quattro) che, in un tête à tête con la conduttrice Paola Russo, ha parlato del suo libro e delle storie in esso contenute.

"In questa stagione della vita io amo raccontare le storie" ha dichiarato la Leccese che ha aggiunto "per me una sotria bella è una storia che racconta di una Pasqua e le storie narrate del mio libro sono tutte vere e parlano tutte di una Pasqua, di una morte e poi di una resurrezione". Sono storie di vite spezzate che poi sono state riparate, così le ha definite la giornalista, la quale non ha nascosto la sua vicinanza ad una storia in particolare, quella della giovane Chiara Corbella.

Una storia di sofferenza che ha colpito anche i menbri della band cosentina Kantiere Kairos, scelta quest’anno per l’inno ufficiale della Marcia Francescana, tanto da dedicarle una canzone il cui inedito, nel ritornello, è stato interpretato nella serata di ieri. "Siamo nati e non moriremo mai più, siamo stelle nel tuo cielo", queste le parole dedicate alla giovane.

Un premio, quindi, dedicato agli uomini ed alle donne di misericordia che, sempre per Safira Leccese, sono coloro che hanno imparato a non giudicare, che è una cosa difficile per l'animo umano, sono coloro che hanno animato la serata con le loro magnifiche interpretazioni, animate da una passione per la fede così forte da rompere tutte le barriere ed emozionare, come non mai, tutti i partecipanti.

Emanuela Salerno