Economia

Premio Nobel Economia 2011 agli americani Sims e Sargent

MILANO, 10 OTTOBRE 2011- Il premio Nobel all'economia 2011, definito anche The Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in memoria di Alfred Nobel, è stato conferito ai due economisti statunitensi, Thomas Sargent e Christopher Sims per il lavoro condotto sulle relazioni tra le misure politiche e il loro impatto sull'economia. [MORE]

 

Come specifica l'Accademia reale di Svezia, i due neo premi Nobel sono stati premiati perchè, con i loro studi, "hanno sviluppato metodi per rispondere a numerose questioni relative al legame di casualità tra la politica economica e le diverse variabili macroeconomiche come Pil, inflazione, lavoro e investimenti". I due economisti, attraverso i loro studi, hanno elaborato una teoria che evidenzia la relazione di causa-effetto esistente tra la politica economica e le variabili macroeconomiche come il Prodotto interno lordo, l'inflazione, l'occupazione e gli investimenti.

Sargent e Sims hanno cercato di dare risposte a domande del tipo: "Come vengono colpiti il Pil e l'inflazione da un aumento temporaneo del tasso di interesse oppure da un taglio delle tasse? Cosa succede se una banca centrale effettua un cambiamento permanente nel suo obiettivo di inflazione o un governo modifica il suo obiettivo nell'equilibrio di bilancio?".

I due accademici hanno dimostrato che tra questi eventi sussiste un rapporto a doppia direzione, attraverso il quale le aspettative per il futuro giocano un ruolo primario, le aspettative del settore privato per quanto riguarda il futuro dell'attività economica e le decisioni di politica influenzano i salari, il risparmio e gli investimenti. A loro volta, le decisioni di politica economica sono influenzate dalle aspettative sugli sviluppi nel settore privato.

Nello specifico, Thomas Sargent, nato nel 1943 e professore all'Universita' di New York(ritenuto uno degli economisti più influenti al mondo), ha dimostrato come "la macroeconometria strutturale può essere usata per analizzare i cambiamenti permanenti nella politica economica e studiare le relazioni macroeconomiche tra i diversi soggetti economici. Un esempio? Dopo la seconda guerra mondiale, molti paesi hanno inizialmente implementato una politica di alta inflazione, ma alla fine si sono introdotti cambiamenti sistematici che hanno riadattato la politica verso un tasso di inflazione più basso".

In pratica, il suo contributo, dovrebbe aiutare ad applicare la macroeconometria strutturale per cercare di ottenere delle indicazioni su come famiglie e imprese devono adeguare le proprie aspettative in concomitanza con gli sviluppi economici.

Invece, Christopher Sims, nato nel 1942 e docente alla Princeton University, ha sviluppato "un metodo basato sulla autoregressione dei vettori per analizzare come l'economia è influenzata da modifiche temporanee nella politica economica e da altri fattori. Questo metodo è stato adottato per esaminare, per esempio, gli effetti di un aumento del tasso di interesse da parte della banca centrale sul tasso di inflazione e sulla crescita economica".

Per dovere di cronaca, il premio, introdotto nel 1968, è stato vinto finora da un solo italiano, Franco Modigliani nel 1985, "per la sua analisi pionieristica del risparmio e dei mercati finanziari".

 

Rosy Merola