Estero

Presidente ucraino: "Stop all'uso della forza"

KIEV, 11 DICEMBRE 2013 - Arriva nella giornata di oggi la dichiarazione di Viktor Yanukovich. Il presidente ucraino ha infatti riferito che le autorità di Kiev non interverranno più con l'uso della forza sui manifestanti pacifici. Ha inoltre chiesto all'opposizione di "non continuare sulla strada dello scontro e degli ultimatum" al fine di "raggiungere un compromesso".

La dichiarazione di Yanukovich giunge a seguito dell'intervento della polizia nella scorsa notte, occasione in cui le forze dell'ordine sono intervenute nella capitale ferendo numerosi manifestanti pro Ue presenti in Piazza Indipendenza. Sempre durante la notte, per smantellare le barricate sono intervenute anche le ruspe. In mattinata, la polizia ha lasciato la piazza, ancora gremita di manifestanti, che sono rimasti sul luogo e hanno ricostruito le barricate distrutte.[MORE]

Sulle manifestazioni pro Ue è intervenuto anche il premier Mykola Azarov che ha affermato: "Coloro che si sono radunati in Piazza dell'Indipendenza chiedono che l'accordo con l'Unione sia sottoscritto immediatamente. Anche il governo è favorevole a farlo il prima possibile, ma vogliamo creare le condizioni per ridurre al minimo le perdite per la nostra economia".

Mykola ha poi aggiunto: "Abbiamo invitato la Commissione Europea a valutare appunto in quali condizioni l'industria ucraina e l'economia nel suo complesso possano funzionare". La soluzione, secondo Azarov sarebbe quella di "risolvere la questione attraverso l'offerta all'Ucraina di assistenza finanziaria" all'Ue, offerta che ammonterebbe approssimativamente a "20 miliardi di euro".

Nel frattempo, il leader dell'opposizione Arseniy Yatsenyuk ha annunciato battaglia, gridando dal palco: "Noi non perdoniamo. Qui ci saranno milioni di persone ed il regime crollerà".

Valentina Vitali

(Foto: lapagina.ch)