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LAMEZIA T. (CZ) 13 GENNAIO 2016 - La seconda edizione del “Concorso Presepe 2015”, promosso dall’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti con il patrocinio della amministrazione comunale di Platania, si è conclusa con la premiazione dei vincitori nel corso di una cerimonia svoltasi nella Chiesa San Michele di Platania subito dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora e concelebrata da don pino Latelli e monsignor Giuseppe Ferraro. [MORE]
Il momento ecclesiale e spirituale ha offerto al vescovo l’opportunità di esortare tutti i presenti a meditare sul valore del presepe che « ci ricorda che Gesù lascia la gloria del cielo per assumere l’umanità tenera e fragile di un bambino e che la grotta di Betlemme è la nostra migliore scuola per costruire una umanità nuova nella quale si metta al centro chi non conta, chi è ultimo, chi è solo». Ancora una volta il vescovo, ad inizio del Giubileo Straordinario della Misericordia e ricordando il Natale appena trascorso, ha rivolto la sua attenzione agli ammalati, agli emarginati, alle famiglie in difficoltà, ai carcerati, ai giovani in cerca di lavoro, agli immigrati senza trascurare la famiglia e la scuola che hanno il compito fondamentale di offrire ai bambini e ai giovani un valore nella vita, che non sia il successo, l’apparenza».
Il vescovo Cantafora, dopo la benedizione dei bambini, accompagnati dai loro familiari, ha donato loro una preziosa immagine del Bambinello Gesù e subito dopo ha provveduto personalmente a consegnare ai vincitori, visibilmente soddisfatti, una bellissima targa e a tutti i concorrenti un attestato di partecipazione alla presenza del vice sindaco Davide Esposito, dei Carabinieri della locale Stazione guidati dal maresciallo Giorgio Carafa, del colonnello Claudio Campanozzi con il maggiore Vincenzo Molinaro dei Corpi Sanitari Internazionali, dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e di tantissimi fedeli. Prima della consegna dei premi, la giuria, composta dall’architetto Vittoria D’Amico, presidente della Commissione giudicatrice del Concorso, da monsignor Giuseppe Ferraro, il poeta Antonello Cristiano, la pittrice Antonietta Mercuri e l’architetto Costanza D’Amico, ha reso note le motivazioni per le quali ha assegnato il primo premio ai due presepi vincitori ex aequo: alla parrocchia Santa Maria Goretti «per la dovizia millimetrica in cui si compie la percezione di più piani di lettura, la sontuosità drappeggiata di attesa inconscia e di compimento » e all’Istituto Comprensivo Perri - Pitagora « per la circolarità dell’assunto dove il solco dell’emergenza diviene, nell’oscillazione cosmica della misericordia, grembo germinante». La giuria ha attribuito il secondo riconoscimento ex aequo al presepe della Casa di Riposo Tamburelli e alla parrocchia San Domenico di Lamezia Terme e il terzo premio ex aequo al presepe della parrocchia Santa Maria degli Angeli, al presepe di Santo Costanzo di Contrada Magolà e alla parrocchia San Francesco di Paola di Lamezia Terme.
Lina Latelli Nucifero